Nicola Nanni, muscoli e carattere per l’attacco della Torres

L’ex olbiese è carico ed entusiasta per l’avventura in rossoblù: “Pronto a dare tutto, mi piace lottare e sfruttare la mia fisicità”

Giocherà col numero 32 sulle spalle e insieme a Diakitè sarà l’arma offensiva fisica e potente della rosa di Greco. Nicola Nanni è stato presentato ufficialmente alla stampa e sarà a disposizione già dalla trasferta di sabato prossimo (calcio d’inizio ore 20.45) a Campobasso.

“L’estate è stata molto lunga, ho dovuto aspettare tanto per la chiamata giusta, ma quando è arrivata quella della Torres non ci ho pensato un attimo, questa è una società importante – ha detto il nuovo ariete sassarese. Mister Greco è una persona seria e ambiziosa e insieme agli altri ragazzi hanno cercato subito di inserirmi nel gruppo e per questo voglio ringraziarli. Lo spazio che avrò? Lo spazio che mi ritaglierò dipenderà da me, io penso solo a lavorare duramente in ogni allenamento e a mettermi a totale disposizione dell’allenatore e dei compagni. Il mio ruolo? mi piace legare la squadra, farla salire, far “la guerra” e andare a duello con carattere e fisicità. So di dover migliorare sotto porta ma lavorerò per questo e sono convinto che i miei compagni creeranno tanto e mi metteranno nelle migliori condizioni che io dovrò concretizzare. Se penso alla Torres mi viene in mente il primo derby dell’anno scorso, nel quale mi aveva davvero impressionato per concretezza, esperienza e solidità, una squadra importante per la categoria. Cosa penso del girone B? credo che rispetto all’anno scorso sia più livellato, ci sono tante piazze importanti e ambiziose, magari non c’è il Cesena di turno che a un certo punto del campionato l’anno scorso ha fatto il vuoto, ma credo che quest’anno per fare risultato sia necessario “fare la partita” ovunque, è molto complicato e non ci sono incontri scontati. Per quanto riguarda la mia condizione fisica, avendo già giocato con la nazionale (San Marino), mi sento abbastanza bene, devo solo inserirmi velocemente nel gruppo e raggiungere nel minor tempo possibile top della condizione e affiatamento con i miei nuovi compagni”

Aldo Gallizzi