Mastinu cambia la Torres, Campobasso battuto

In svantaggio dopo tre minuti i rossoblù ribaltano il risultato nella ripresa grazie alle reti firmate da Mastinu e Diakitè e agganciano la Ternana al secondo posto

Mastinu

La Torres batte 2-1 al Vanni Sanna il Campobasso e aggancia la Ternana al secondo posto. Una partita che i sassaresi si sono complicati da soli con un approccio troppo morbido, costato la rete di Di Nardo dopo tre soli giri di lancette. Inaspettatamente e insperatamente in vantaggio, i molisani si sono compattati nella propria metà campo, chiudendo tutti gli spazi ad una Torres troppo lenta e prevedibile nella manovra per pensare di trovare il guizzo. Greco l’ha vinta con le sostituzioni. L’ingresso di Peppe Mastinu nel secondo tempo ha di fatto cambiato  volto ai rossoblù, portando maggior qualità e imprevedibilità alla manovra, mentre quello di Diakitè è stato tempisticamente perfetto ed è valso la rete dei tre punti.

L’episodio forse decisivo è stato però l’espulsione per doppio giallo di Scorza in avvio di ripresa, che ha lasciato in inferiorità numerica il Campobasso. La Torres ne ha tratto ulteriore motivazione e spinta e allo scoccare dell’ora di gioco, dopo 15 minuti di pressione, ha trovato il meritato pareggio con un formidabile sinistro al volo di Mastinu, che si è insaccato nell’angolino più lontano. Non paghi del pari, i padroni di casa hanno sentito l’odore del sangue, trovando il gol partita dieci minuti più tardi con il neo entrato Diakitè che, al suo primo pallone giocato ha trafitto il portiere ospite. Dopo il vantaggio la Torres ha gestito senza affanni il risultato, sfiorando in un paio di circostanze la terza marcatura e terminando la gara addirittura in doppia superiorità numerica per il rosso diretto a tre minuti dal 90′ mostrato forse frettolosamente a Calabrese, reo di aver steso Zamparo lanciato a rete in “quasi” solitaria.

Mastinu ha un leggero affaticamento muscolare e va in panchina, al suo posto c’è Nanni, per un 11 più offensivo, mirato a scardinare la prevedibilmente chiusa difesa molisana.

Inizia malissimo per la Torres che dopo 3 minuti subisce la rete Di Nardo, nata sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Brutto approccio dei rossoblù pagato carissimo.

La partita si accende, gli animi si scaldano per un brutto intervento di Scorza. Tatticamente il match si mette nel miglior modo possibile per gli ospiti e nel peggiore per i rossoblù. L’avvio negativo è completato dall’infortunio subito da Zecca dopo 10 minuti, che lo costringe a lasciare il posto a Zambataro.

La reazione della Torres non è veemente, gli spazi sono pochissimi, con gli ospiti ancora più chiusi e compatti nella propria metà campo, rispetto alle primissime battute e che iniziano anche a mettere in atto la prevedibile tattica ostruzionistica, con perdite di tempo ad ogni occasione, soprattutto da parte del portiere Forte (di nome) e con la classica espressione sassarese, “Gia ti veni la pressa “, che puntualmente si sente provenire dagli spalti in simili circostanze.

Sono le accelerazioni di Guiebre e Varela le armi per scardinare la retroguardia e creare la superiorità numerica ma raramente vengono innescati e quando succede, la difesa raddoppia sistematicamente e chiude i varchi.

Il primo tiro in porta per i rossoblù arriva al 22′ dal piede destro di Nanni (e nella sostanza resterà anche l’unico di tutto il primo tempo), ma il portiere controlla in presa plastica. L’errore più grande è quello di farsi prendere dalla frenesia, cosa che la Torres deve assolutamente evitare, ma serve comunque maggior determinazione. Il terreno di gioco del Vanni Sanna, già di per se irregolare, dopo le piogge degli ultimi giorni è in pessime condizioni e questo non agevola la proprietà di palleggio dei sassaresi, che vengono limitate non di poco, avvantaggiando chi deve difendersi e livellando in qualche modo i valori in campo. L’atteggiamento del Campobasso e della sua panchina è decisamente irritante, con i giocatori che ad ogni contatto vanno giù per perdere tempo, tanto che quando realmente un giocatore ospite (D’Angelo) si fa male e resta a terra, non ci crede nessuno, i giocatori sassaresi comprensibilmente non buttano la palla fuori e gli animi si scaldano ulteriormente.

La Torres è comunque troppo imprecisa negli appoggi e lenta nella manovra, che diventa così troppo prevedibile per creare problemi ad un Campobasso, chiuso, ordinato e compatto. Al 47′ un Nanni impalpabile, non sfrutta una leggerezza difensiva degli ospiti e dopo sei minuti di recupero si chiude una prima parte di gara negativa per la Torres, che nella ripresa dovrà cambiare registro per rimettere in piedi una partita che i sassaresi si sono complicati da soli approcciandola nella maniera sbagliata.

Mastinu e il neo acquisto Zamparo sono i primi cambi di Greco a inizio ripresa dopo quello forzato di Zambataro con Zecca. Al 47′ il Campobasso resta in dieci per il doppio giallo di uno Scorza ingenuo come pochi. Sul calcio di punizione successivo, Mastinu sfiora il pareggio con la palla sfila a pochi centimetri dal palo. L’atteggiamento della Torres ora comunque è diverso, c’è molta più determinazione e velocità nella manovra, anche se la precisione lascia a desiderare.

I rossoblù premono, trascinati da Mastinu, che col suo ingresso ha portato maggior qualità.

E’ proprio Mastinu a rimettere le cose a posto allo scoccare dell’ora di gioco, con un clamoroso sinistro al volo che si insacca sul secondo palo per il meritato pareggio. Intanto il Campobasso colleziona la seconda espulsione dalla panchina di un uomo del suo staff, dopo quella in campo di Scorza a testimonianza del nervosismo inopportuno e molto sopra le righe dei molisani fin dalle prime battute del match.

La pressione torresina prosegue, perchè i rossoblù vogliono i tre punti per non perdere l’occasione di sfruttare la giornata negativa delle dirette concorrenti. Al 66′ ritrova il campo Diakitè che prende il posto di Varela.

E proprio l’ivoriano la ribalta al 70′ al suo primo pallone toccato, con un destro che supera il portiere Forte su perfetta imbucata di Giorico. 2-1 Torres.

Dopo il vantaggio i sassaresi abbassano leggermente i ritmi e vanno più in gestione, tenendo comunque abbastanza in apprensione la retroguardia ospite.

A tre minuti dal termine Zamparo lanciato a rete viene steso da Calabrese che si prende un rosso forse un tantino esagerato, per un fallo ritenuto (erroneamente) da ultimo uomo, lasciando i suoi in doppia inferiorità numerica. Il risultato non cambia più, la Torres si prende tre punti importanti e aggancia la Ternana al secondo posto.

 

Torres – Campobasso 2-1

Reti: 3′ Di Nardo, 60′ Mastinu, 70′ Diakitè

Torres: Zaccagno (sv), Idda 6,5, Antonelli 6,5, Mercadante 6,5, Zecca (14′ Zambataro 6), Brentan 6 (46′ Mastinu 7,5), Giorico 6,5, Guiebre 6, Varela 5,5 (66′ Diakitè 6,5), Nanni 4,5 (46′ Zamparo 5,5), Fischnaller 6 (80′ Casini 6). A disposizione: Petriccione, Petricciuolo, Dametto, Liviero, Casini, Fois, Fabriani. All. Alfonso Greco 7

Campobasso: Forte, Mondonico, Scorza, Di Nardo, Pierno (66′ Spalluto), Martina (66′ Bifulco), Pellitteri, Calabrese, D’Angelo (40′ Serra), Mancini, Di Stefano (48′ Morelli). A disposizione: Neri, Celesia, Forte, Lombari. All. Piero Braglia

Arbitro: Nicolae Bogdan Sfira (Sezione di Pordenone)

Assistenti: Landoni (Trento), Linari (Firenze), Dania (Milano)

Ammoniti: Scorza, Forte, Di Stefano, Serra

Espulsi: Scorza per doppia ammonizione, Calabrese

Spettatori: 3105 (di cui 197 ospiti)

Aldo Gallizzi

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