L’Università di Belgrado in visita a Sassari

Il rettore serbo è stato accolto dal rettore dell’ateneo sassarese Gavino Mariotti. Ratificato accordo di collaborazione

I rettori Vladan Djokic e Gavino Mariotti

Sassari. Gavino Mariotti, rettore dell’Università di Sassari, ha accolto stamattina in rettorato il rettore dell’Università di Belgrado, Vladan Djokic. Durante la visita, è stato ratificato un accordo generale di collaborazione internazionale a carattere didattico e scientifico che potrà favorire singoli progetti condivisi dai diversi dipartimenti. Questo pomeriggio sarà dedicato a un confronto tra i rappresentanti delle due università, che potranno proporre idee su come proseguire la collaborazione in aree interdipartimentali di interesse comune.

Della delegazione serba fanno parte, oltre al rettore, Nebojsa Bojovic, preside della Facoltà di Ingegneria dei trasporti, Milorad Mirilovic, preside della facoltà di Medicina Veterinaria, Zoran Djukanovic, docente di Architettura, Aleksandra Buha Djordjevic, docente di Farmacia, e Ivan Rakoniac, direttore nazionale del Fondo dell’innovazione tecnologica per la Serbia. All’incontro di oggi seguirà presto una visita ufficiale dell’ateneo turritano all’Università di Belgrado.

La collaborazione nasce dai contatti tra Roberto Madeddu, docente del Dipartimento di Scienze biomediche dell’Università di Sassari e delegato rettorale ai rapporti con la Serbia, e la professoressa Buha Dordevic, che hanno dato vita ad accordi Erasmus per l’interscambio di studenti e docenti.

«Per l’Università di Sassari questa nuova collaborazione rappresenta un ampliamento ulteriore della prospettiva internazionale – dichiara il rettore Gavino Mariotti –, un arricchimento delle possibilità offerte alla platea di studenti e studentesse, personale docente, ricercatrici e ricercatori».

L’Università di Belgrado, fondata nel 1808, è una delle più grandi, antiche e rinomate dei Balcani. Come l’Università di Sassari, è un ateneo generalista, che spazia in differenti campi del sapere nel solco di una lunga storia e tradizione.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio