L’ex Colonia Campestre sempre in abbandono

Il Circolo Sassari Audax di Fratelli d’Italia rinnova la richiesta all’Amministrazione comunale di un intervento ormai diventato immediato

Sassari. «Ancora pericolo e degrado all’ex Colonia Campestre, nonostante una mia denuncia lo scorso gennaio e le continue richieste dei residenti e dei genitori che si recano quotidianamente ad accompagnare i figli, nella adiacente scuola elementare dell’Istituto Comprensivo Pertini-Biasi». È quanto mette in evidenza in una nota stampa Pietro Pedoni, responsabile della comunicazione del Circolo Sassari Audax di Fratelli d’Italia.

«Dopo l’ennesimo sopralluogo effettuato – aggiunta Pedoni –, la situazione non solo non è stata risolta o limitata nella sua gravità, ma risulta addirittura peggiorata e sono aumentati conseguentemente i rischi per l’incolumità dei cittadini e dei bambini che frequentano il giardino adiacente. Dopo le tante segnalazioni, i video, i comunicati stampa di Fratelli d’Italia Sassari Audax e le proposte avanzate per tentare di risolvere la situazione, come ad esempio una collaborazione con l’Università per il recupero dello stabile ottocentesco, non riusciamo a capire quale motivazione osti per la presa in carico del problema da parte dell’Amministrazione comunale e degli uffici competenti. Alcuni genitori interpellati hanno espresso infatti non solo la loro preoccupazione e il loro disappunto per questa situazione di estremo degrado e di quello che sono costretti a vedere ogni giorno, ma soprattutto la presa di coscienza che ogni sollecito è purtroppo caduto nel vuoto».

«Noi crediamo – dice ancora Pietro Pedoni – che anche un quartiere come quello di Cappuccini, dove sono presenti uffici, negozi e scuole, meriti da parte dell’Amministrazione attenzione e ricerca di soluzioni. Crediamo pertanto che si possa e si debba dare speranza e futuro anche a questa parte di città, anche dopo gli interventi urgenti per la messa in sicurezza del tratto finale di viale Trento, con i conseguenti disagi per la viabilità che hanno minato le casse dei tanti commercianti. La sicurezza e la lotta al degrado sempre più presente rientrano certamente tra le altre priorità. Chiediamo quindi, ancora una volta, un intervento da parte della Giunta comunale e degli assessori che hanno la competenza per una risoluzione definitiva che ormai non è più procrastinabile».