Le Women centrano i play off di Eurocup
Le ragazze di Restivo perdono 83-72 sul parquet dello Szekszard ma guadagnano la qualificazione grazie al +16 dell’andata
Per il 2° anno consecutivo le Women conquistano l’accesso ai playoff di Eurocup, perdendo 83-72 in Ungheria, ma difendono il +16 dell’andata e strappano il 2° posto nel girone K che vale il biglietto per le prime 32 della competizione. Le ragazze di Restivo approcciano molto bene, giocano un grande primo quarto e tengono botta all’intervallo (41-41). Le magiare rispondono colpo su colpo e prendono un vantaggio che arriva sino a 12 punti. Nel finale concitato Raca è straordinaria, ritocca il suo massimo in carriera in Europa (30 punti con 10/15 dal campo) e insieme a Carangelo (19 punti con 5 rimbalzi 5/11 da 3p e 5 assist) guida le compagne.
Le chiavi del match sono da ricercare nel primo tempo della Dinamo e nella lucidità negli ultimi cinque minuti della squadra di Restivo, proprio nel momento più delicato
La Dinamo approccia benissimo l’incontro, non guarda al punteggio dell’andata ma vuole subito mandare un segnale. Il 7-0 iniziale nei primi due minuti ne è la conferma, le ungheresi reagiscono immediatamente, ma Sassari gioca meglio nei primi 10’. La bomba di Carangelo allo scadere va il 24-17 per il Banco. La veterana Monroe prova a spingere le padrone di casa, Westbeld è un osso duro, ma la Dinamo continua a passarsi la palla e ad avere identità sul parquet. Joens e Hollingshed non sono in giornata dal punto di vista offensivo, lo sono Carangelo e Raca che trascinano letteralmente le compagne. Il capitano duella con Boros, le magiare sorpassano ma il Banco tiene benissimo all’intervallo (41-41).
Nel terzo quarto arriva il primo momento difficile della Dinamo. Raca segna il canestro del -5 (50-45) poi il KSC gioca il tutto per tutto e aggredisce il Banco che non riesce a trovare alternative in attacco. Monroe firma il +11 sul 57- 46 ma Debora Carangelo realizza prima la bomba fondamentale che gira l’inerzia poi quella allo scadere che riavvicina Sassari (61-55). Le ungheresi non mollano la presa, Westbeld lancia la squadra di casa al massimo vantaggio sul +12 (76-64). Ancora nell’emergenza e con tutta l’inerzia contro, prima Debora Carangelo e poi Ivana Raca confezionano i canestri che valgono la qualificazione. 49 punti in due per la coppia pilastro di Sassari. Il Banco arriva nel finale con un tesoretto molto prezioso, le magiare provano ad andare con il fallo sistematico, finisce 83-72, una sconfitta che vale comunque un meritatissimo 2° posto con 3 vittorie nel girone vinto dall’Estudiantes.
Le parole di coach Antonello Restivo: « Una partita pazzesca, le ragazze sono state meravigliose, devo fare i complimenti perchè non era una partita facile e non era semplice tenere la differenza canestri, perchè loro dovevano vincere a tutti i costi e vincendo di +16 potevano scalzarci dalla seconda posizione. Abbiamo invece ottenuto un risultarto che ad inizio stagione probabilmente era un sogno, abbiamo di nuovo per il secondo anno superato il turno, quest’anno in un girone molto tosto, come la squadra che abbiamo affrontato oggi. Secondo me siamo entrate in campo concentrate, cercando di fare la nostra partita, abbiamo giocato bene nel primo quarto andando a punire le loro decisioni difensive. Nel secondo abbiamo retto la loro avanzata, il loro cercare di recuperare terreno. Tutto il secondo tempo è stato duro, dal punto di vista mentale abbiamo fatto un ulteriore step, perchè quando potevamo crollare e perdere la differenza canestri abbiamo fatto due o tre giocate in attacco con pazienza e siamo andate dai nostri terminali e in difesa abbiamo fatto le cose giuste in quelle azioni chiave per la partita. Non si può essere perfetti per 40’ ma ci sono dei momenti in cui bisogna essere presenti, siamo contenti di poter andare avanti e di regalare un’altra pagina di storia. Adesso festeggiamo e poi torneremo concentrati per la prossima partita che sarà tosta. Devo fare i complimenti a tutte, anche alle ragazze che hanno giocato meno e che sono state in panchina, erano attente e incitavano le compagne ».