Le inquietudini del contemporaneo
Domani al Teatro Ferroviario il Balletto del Mediterraneo propone “L’illogica inquietudine del palloncino”; il 24 novembre “La Vedova Allegra – arie e danze”
Sassari. Doppio appuntamento per Il Balletto del Mediterraneo che il 16 novembre alle 21 al Ferroviario presenta lo spettacolo “L’illogica inquietudine del palloncino” per la coreografia e regia di Alessandra Mura e il 24 novembre sempre alle 21 “La Vedova Allegra – arie e danze” – coreografia e regia di Rossella Serra.
Lo spettacolo di teatro-danza “L’illogica inquietudine del palloncino” porta in scena un racconto surreale, ironico e riflessivo che ha come protagoniste delle donne che vivono un loro personale percorso, denso di inquietudini, all’interno di un luogo immaginario. I personaggi raccontano storie, vivono emozioni, ricordi, paure svelano i loro segreti sullo sfondo di una casa abitata da palloncini.
Alessandra Mura, coreografa e regista sassarese insegna danza contemporanea e teatro danza al Balletto del Mediterraneo, ha prodotto nella sua carriera numerosi spettacoli e collaborato con diverse realtà artistiche sarde e nazionali. Anche in questo nuovo lavoro, in cui disegna una sua personale visione dell’universo femminile, l’artista collabora con autori e musicisti di diverse estrazioni.
Sul palco Luisella Conti, Emilia Satta, Francesca Panu, Alice Friggia, Valentina Solinas, Gabriella Fancello, Sara Giordanelli. I testi sono di Luisella Conti e Alessandra Mura. Il disegno luci è di Tony Grandi l’allestimento e la scenografia di Michele Grandi.
«“Poiché non scorgevo in tutta la terra alcun posto che mi convenisse, decisi allegramente che non mi sarei fermata in nessun posto. Mi votai all’inquietudine”. Ho scelto questa frase di Simone de Beauvoir – dice Alessandra Mura – per presentare il mio lavoro perché sento che profondamente mi appartiene. In tutta la mia carriera di coreografa ho sempre cercato di raccontare storie che mi rappresentassero ma il mio desiderio questa volta è che anche il pubblico possa sentirsi protagonista in qualche modo di questo spettacolo. Per questo abbiamo cercato di creare una dimensione fantasiosa che possa ospitare, accogliere, anche i pensieri e le emozioni degli spettatori. Sul palco ricostruiamo una stanza, un luogo immaginario dove ognuno possa trovare i suoi ricordi e sentirsi dentro la propria storia. I personaggi sul palco si raccontano, dipanano delle storie come potrebbe fare chiunque in sala decidesse di mettersi in contatto con il suo io più profondo, senza filtri e con la possibilità di scegliere di vivere sopra o sotto il cielo tenendo il contatto con l’universo».
Il 24 novembre Il Balletto del Mediterraneo propone un’immersione nelle atmosfere vivaci dell’operetta con lo spettacolo “La Vedova allegra: arie e danze”, una suite della celebre operetta di Franz Lehar. La coreografia e la regia di Rossella Serra attraverso un frizzante affresco dell’epoca: la Belle Epoque, utilizza la traccia della trama operettistica come occasione per esplorare un periodo storico particolarmente fecondo dal punto di vista artistico. Con una particolare attenzione, alle danze, la regia resterà fedele alle messe in scena classiche dell’opera di Lehar.
Le arie più note verranno eseguite dal soprano Rita Serra e dal tenore Claudio Deledda. I cantanti Francesco Congiu, Francesco Lepori e Gianluca Derudas eseguiranno invece il celebre coro ”Donne Donne”.Il corpo di ballo è quello del Balletto del Mediterraneo, mentre i danzatori solisti saranno Laura Deriu, Alice Friggia, Giomaria Carboni. I testi sono di Cristiana Serra e il disegno luci di Tony Grandi.