Un Patto per il territorio
Proposta di Roberto Desini a sindaci e consiglieri regionali del Sassarese. «Speriamo di cancellare definitivamente il “cagliaricentrismo” dei governi regionali sardi»
Sassari. Un “Patto territoriale” per superare il “cagliaricentrismo” della Regione e far confluire sul nord ovest Sardegna finanziamenti e progetti operativi. È la proposta che il sindaco di Sennori e presidente del gruppo Centro democratico Sardegna in Consiglio regionale, Roberto Desini, ha rivolto a tutti i sindaci della provincia di Sassari e agli altri quattordici consiglieri regionali eletti nel Sassarese. Desini ha proposto ai colleghi della massima Assemblea sarda e ai primi cittadini del territorio di siglare una sorta di patto che impegni amministratori e politici a «incontri periodici e riunioni operative per discutere dei problemi del nord ovest Sardegna, trovare e proporre soluzioni concrete e progetti per il futuro». L’iniziativa ha subito raccolto il parere favorevole dei consiglieri regionali e di molti sindaci, che si sono detti pronti ad aderire al programma.
«La condivisione di questa mia iniziativa da parte dei colleghi in Consiglio regionale e dei sindaci è per me motivo di grande soddisfazione», commenta Roberto Desini. «Con il contributo di tutti speriamo di poter avviare un nuovo modo di fare politica e di cancellare definitivamente il “cagliaricentrismo” che da sempre ha caratterizzato le azioni dei governi regionali sardi. In quest’ottica sarà determinante l’apporto dei tanti consiglieri regionali che, essendo alla loro prima esperienza in Consiglio, potranno portare all’interno dell’Assemblea nuove idee e una nuova visione della politica, », continua Desini. «Sono convinto che la stretta collaborazione fra sindaci e consiglieri regionali del Sassarese debba e possa ottenere risultati importanti per tutto il nord ovest Sardegna. Analizzando insieme le diverse problematiche del territorio potremo trovare più agevolmente le soluzioni adatte e presentare con maggiore forza le nostre proposte all’attenzione della Giunta e del Consiglio regionali».
