La lirica in piazza d’Italia, venerdì prossimo “Pagliacci” di Leoncavallo

Un ritorno nel salotto cittadino: nel 2020 un recital proprio con Alberto Gazale segnò la ripartenza dopo i lockdown sanitari. Martedì al Padiglione Tavolara la presentazione dell’opera

Sassari. Dopo tre anni ritorna la musica lirica in piazza d’Italia. Allora, con la pandemia che aveva dato una breve tregua d’estate, l’Ente Concerti “Marialisa de Carolis” propose un’anteprima della stagione lirica in quello che è considerato il salotto della città. Uno spazio che già in passato, anche recente, aveva accolto orchestra e cantanti per altri recital (spesso per la Festa della Repubblica del 2 giugno). In quell’occasione, il 5 settembre del 2020, Alberto Gazale, celebre baritono e oggi direttore artistico del “de Carolis”, fu protagonista di un vero e proprio evento, che segnava il ritorno a un quasi normalità dopo i terribili mesi dei lockdown integrali. In realtà, le restrizioni sanitarie ritorneranno nei mesi successivi, in autunno e in inverno, seppure in formato mirato e non più generale. Ma quello del settembre del 2020 fu un sentito momento di speranza e, come rimasto nella memoria di chi c’era, di grande musica. Adesso la lirica sarà ancora una volta in piazza d’Italia, con la novità di un’opera vera e propria (seppure di durata ridotta rispetto alla normalità delle oltre due ore: qui siamo nell’ordine dell’ora e un quarto), “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo. Appuntamento quindi venerdì prossimo, 7 luglio, alle 21,30.

La musica a Sassari riparte con Alberto Gazale

Le prove al Comunale (foto Elisa Casula)

Il palcoscenico è in via di allestimento da giorni, sulla scalinata centrale davanti al Palazzo della Provincia. Tanti coloro che con curiosità si sono avvicinati alla struttura ancora spoglia, che accoglierà un apparato scenografico, un nuovo allestimento dell’Ente Concerti, con la regia affidata allo stesso Alberto Gazale. La posizione del palcoscenico è stata studiata dal progettista dell’allestimento Emilio Sonnu e dalla scenografa Antonella Conte. I posti a sedere sono stati già assegnati nei giorni scorsi in gran parte agli abbonati alla ministagione sinfonica di maggio (anche questa una novità). Il pubblico che non ha trovato una sistemazione potrà però seguire l’opera in piedi in piazza o ai tavolini dei bar, che quindi, spiegano dall’Ente Concerti, potranno fungere da palchetti teatrali seppure sui generis (nel 1700 e nel 1800 del resto nei palchetti dei teatri addirittura si cenava durante gli spettacoli). L’audio sarà necessariamente amplificato, a cura di Alberto Erre, e potrà essere ascoltato in tutta la piazza e nelle vie limitrofe. Il cast si presenta di buon livello: Angela Nisi (Nedda), Luciano Ganci (Canio), Marco Caria (Tonio), Murat Can Guvem (Peppe), Gabriele Nani (Silvio), in questi giorni impegnati nelle prove al Comunale. L’orchestra del “de Carolis” sarà guidata da Sergio Oliva, lo stesso direttore dell’evento del settembre del 2020, docente di direzione d’orchestra al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma. Il coro dell’Ente Concerti è preparato da Antonio Costa mentre il coro delle Voci bianche della Corale Canepa sarà diretto da Salvatore Rizzu.

«Questo progetto è stato pensato per dare la possibilità al grande pubblico di “avvicinarsi” all’opera lirica – spiega, in una nota dell’Ente, Antonello Mattone, presidente dell’Ente Concerti –. Rendere fruibile gratuitamente una produzione così costosa è stato un grande sforzo economico per il “de Carolis” ma siamo certi che sia un’idea da portare avanti e consolidare che darà i suoi frutti nel tempo perché porterà nuova ricchezza culturale alla città e, a cascata, creerà un importante indotto economico».

Per Gazale non si tratterà di un debutto alla regia di un’opera. Tra i suoi lavori in questa veste si possono ricordare “Cavalleria Rusticana”, “Prologo Rusticano” e “Carmina Burana” al Teatro greco di Taormina, una insolita Tosca sul Tevere e altri spettacoli con contaminazione tra prosa e musica in collaborazione con il circuito Atcl del Lazio. «Da sempre – precisa Gazale – credo nell’importanza delle operazioni di teatro diffuso perché avvicinano l’arte al pubblico, la rendono fruibile a tutti, eliminano le barriere. Nel nostro “Pagliacci” il teatro esonderà nella piazza con figuranti, cantanti e acrobati che si mescoleranno al pubblico in diversi momenti della serata creando un ulteriore coinvolgimento della platea».

Intanto, martedì 4 luglio alle 18,30 nella terrazza del Padiglione Tavolara, l’allestimento sassarese di “Pagliacci” sarà presentato al pubblico con una serata musicale (a ingresso libero sino ad esaurimento posti), con la partecipazione del direttore artistico e regista Alberto Gazale, del direttore dell’orchestra Sergio Oliva, del presidente Antonello Mattone, insieme al cast che poi canterà venerdì, ad alcune prime parti dell’orchestra e a una rappresentanza del coro.

L.F.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio