La Dinamo Lab si gode il momento
Grande avvio di stagione per i ragazzi allenati da Mathew Foden che, dopo aver battuto largamente lo scudettato Giulianova non nascondono le proprie ambizioni
Step by step è il mantra di ogni sportivo e non fa eccezione la Dinamo Lab. La formazione di basket in carrozzina sassarese i suoi passettini li sta facendo anno dopo anno, stagione dopo stagione e quella messa su quest’anno sta dando l’idea di essere davvero una squadra estremamente competitiva. Pronunciare la parola Scudetto non viene visto come un tabù, a patto che si continui a lavorare con lo spirito e l’attenzione ai particolari e al gruppo, con il quale si sta lavorando. E questo, nonostante assenze e imprevisti che non sono certamente mancati.
In questo senso, sono indicative le parole del coach Mathew Foden, intervenuto in conferenza stampa insieme al giovanissimo talento Charllie McIntyre: « Dobbiamo essere contenti di quello che abbiamo fatto, considerando che non ci siamo mai allenati insieme per una serie di circostanze. I ragazzi stanno crescendo e sono sempre più competitivi, stiamo mettendo dentro tante cose in più, sia in difesa che in attacco, ma abbiamo ancora tanto da lavorare. Il segreto di questo gruppo? Quando è stata costruita la squadra non abbiamo guardato solo alle caratteristiche sportive, ma anche a quelle umane ed è proprio questo connubio che ci sta permettendo di essere molto competitivi. Ora avremo a disposizione qualche giorno per ricaricare le batterie e lavorare con l’obiettivo di crescere ulteriormente. Scudetto? Certo possiamo parlarne, può essere un obiettivo ma è chiaro che c’è grande concorrenza ».
Charlie Mc Intyre: « Onestamente non sapevo cosa aspettarmi, questa è la mia prima esperienza fuori dall’Inghilterra, sono molto contento perchè ho trovato un ambiente incredibile con persone pronte ad aiutarmi e supportarmi. Poi questo è un posto bellissimo, aprire la finestra e vedere il mare è incredibile. Per quanto riguarda il campo, siamo partiti bene, abbiamo fatto un buon inizio di stagione ma dobbiamo crescere ulteriormente. Siamo tante persone diverse, ma si respira un’aria molto bella e amichevole, stiamo tanto insieme non solo sul parquet ma anche prima e dopo gli allenamenti e le partite e questo specialmente per noi giovani è molto utile, si respira davvero un bel clima. I miei obiettivi personali? Sono giovane, mi piace giocare, mi diverto. Non so quale può essere il mio sogno, mi appaga e mi diverto giocando, mi sento un privilegiato ».
Aldo Gallizzi