“Il Canto nobile”, sabato alla Sala Sassu arriva Maria Cristina Kiehr
Il soprano argentino-danese canterà con l’ensemble “Concerto Soave” diretto dal clavicembalista Jean-Marc Aymes e con il baritono Romain Bockler. In programma brani di Peri, d’India e de Macque
Sassari. Sabato prossimo 7 settembre appuntamento alle 19 nella Sala Sassu del Conservatorio “Canepa” con la musica del periodo tra il tardo Rinascimento e il primo barocco, eseguita dal soprano argentino-danese María Cristina Kiehr, voce di livello internazionale e allieva del grande René Jacobs alla Schola Cantorum Basiliensis, e dall’ensemble “Concerto Soave”, diretto dal clavicembalista Jean-Marc Aymes, con la partecipazione del baritono Romain Bockler. “Il canto nobile” (titolo anche di un loro cd) sarà un concerto che permetterà di rivivere le emozioni della “nuova musica” monodica dei primi anni del Seicento sulle note di due dei suoi più grandi autori. Innanzitutto, il fiorentino (ma nato a Roma) Jacopo Peri (1561-1633), conosciuto come “il Zazzerino”, definito l’inventore del “recitar cantando”, ovvero la lirica (è sua l’opera più antica a noi pervenuta, l’Euridice, scritta nell’anno 1600). Nel programma anche composizioni del palermitano Sigismondo d’India (circa 1582-1629), contemporaneo di Claudio Monteverdi, al quale era stilisticamente molto vicino, e di Giovanni de Macque, autore di scuola franco-fiamminga e attivo in Italia (in particolare a Napoli) per quasi tutta la sua vita, conosciuto soprattutto per la collaborazione con Carlo Gesualdo, “principe dei musici”.
«Aristocratici e cantanti, Peri e d’India hanno lasciato alcune delle più meravigliose musiche mai scritte, ma non ancora completamente apprezzate, probabilmente perché richiedono cantanti con una profonda conoscenza dello stile di questa canzone raffinata ed elegante, che esige una libertà controllata e un grande senso dell’ornamentazione», spiegano gli organizzatori.
Nato per iniziativa di Kiehr e Aymes, l’ensemble “Concerto Soave”, specialista del repertorio tardorinascimentale e barocco (ovviamente eseguito su strumenti d’epoca e con prassi filologica), ha sede a Marsiglia dove organizza il festival Mars en Baroque dal 2009, ha tenuto oltre cinquecento concerti in tutto il mondo, da Londra a Washington, Gerusalemme e Roma, Vienna e Madrid, e ha realizzato numerose registrazioni di alto livello.
Il gruppo è composto da rinomati solisti provenienti dai quattro angoli d’Europa, in grado di esplorare in modo sublime il repertorio italiano del Seicento e oltre, senza trascurare creazioni contemporanee e aprendosi a collaborazioni con danza, teatro e recitazione. È proprio in questo contesto che Kiehr ha rivelato il suo talento di narratrice delle più sottili intenzioni della nuova musica monodica, testimoniando un periodo glorioso in cui le parole dei più grandi poeti come Tasso, Marino e Petrarca venivano riportate in note dai più importanti compositori dell’epoca. Un periodo in cui la musica sacra poteva attrarre i sensi e il cuore con la stessa retorica della musica secolare.
Il concerto è organizzato dall’associazione Dolci Accenti di Sassari in collaborazione con il Canepa, che lo ha inserito nella stagione concertistica “I mercoledì del Conservatorio”.
Il festival “Note senza tempo…” diretto artisticamente da Daniele Cernuto è organizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, della Fondazione di Sardegna e dei comuni di Sassari, Uri, Ploaghe, Porto Torres, Sennori e Bulzi, ed è inserita nel cartellone di “Salude & Trigu” della Camera di Commercio del Nord Sardegna. Tutti i dettagli sono visionabili sul sito web www.notesenzatempo.it.