Torres, i risultati passano dalla crescita dei giovani
Le due facce della medaglia rossoblù: talento, gamba ed entusiasmo, ma anche ingenuità e tenuta mentale che dovranno essere colmate col tempo e col lavoro
Rivoluzionando e ringiovanendo la rosa non ci si poteva certo attendere di essere al top dopo due gare ufficiali. Ma averle vinte entrambe è già tanta roba. La nuova Torres promette bene, ha fatto intravedere tante cose interessanti, ma certamente è appena all’inizio di un percorso di crescita e maturazione, specialmente da parte dei suoi tanti giovani, dal quale passeranno le sue fortune.
Un esempio su tutti è quello di Alberto Lunghi, talento puro, fisicità, qualità importanti, molto importanti ma anche ingenuità, come quella clamorosa commessa ieri in pieno recupero, quando già ammonito, ha commesso un fallo, non cattivo, ma vistosissimo proprio sotto gli occhi del direttore di gara, che non ha potuto far altro che mostrargli il secondo giallo e mandarlo negli spogliatoi due minuti prima degli altri 21 in campo. Sabato prossimo a Campobasso non ci sarà. Un altro esempio di giocatore con ottime doti e potenzialità, ma ancora molto acerbo è Bonin. Grande corsa e generosità ma anche frenesia e scelte spesso sbagliate. C’è poi il discorso mentale e psicologico, sia col Livorno che col Pontedera la squadra si è espressa molto bene nel primo tempo, arretrando decisamente troppo nella ripresa e rischiando in entrambi i casi di subire il pareggio degli avversari. E’ chiaro che si debba considerare anche il discorso fisico, è evidente che ancora no si sia al top, ma certamente c’è da crescere dal punto di vista della personalità e della consapevolezza.
Tutto normale sia chiaro, il gruppo è nuovo, ci sono tanti giovani e i giovani si sa, sono così, ci vorrà del tempo e spetterà a mister Pazienza lavorare su ognuno di loro per far si che pian, piano i difetti vengano limati e i pregi emergano. Sulla carta le potenzialità ci sono tutte e dalla crescita della pattuglia dei giovanotti rossoblù, passeranno le fortune della Torres, che nel frattempo ha comunque fatto percorso netto, mettendo in cascina il passaggio del turno in Coppa Italia e i primi 3 punti in campionato.
Calciomercato. Ernesto Starita è l’obiettivo sostanzialmente dichiarato e confermato anche da Pazienza ieri nella conferenza dopo gara. Come da noi scritto qualche giorno fa, la trattativa non è semplice e si sta cercando di trovare la giusta formula per definire l’arrivo del giocatore e mettere a disposizione del tecnico un elemento che ben conosce e apprezza. L’ipotesi è quella di prelevare il giocatore in prestito con obbligo di riscatto a cifre sensibilmente più basse rispetto a quelle richieste.
Aldo Gallizzi









