Grande partecipazione al Rotary Bike

Domenica scorsa 138 corridori alla prima edizione con partenza da Alghero ed ampio giro nella Nurra, con abbinata una ciclopedalata nel tratto turistico per Fertilia

RotarBikeAlghero2Alghero. Domenica scorsa sono stati 138 i corridori che si sono presentati alla prima edizione della “Rotary bike” ad Alghero. Alle 10 il “pronti via” è dato dal presidente del Rotary Club Alghero Nino Angius in uno dei più suggestivi lungomari dell’ isola. L’evento ideato e organizzato da Mauro Fancello e fortemente voluto dal presidente del Rotary Club Sassari Nord Carlo Bolognini, con il patrocinio della Fellow Italiana Ciclismo Rotariano. Una bella festa di sport che ha visto abbinata nel tratto turistico che va da Alghero a Fertilia una ciclo pedalata. La gara ha visto partecipare i ciclisti più forti della Sardegna e non solo, il percorso di gara prevedeva un ampio giro nella regione della Nurra, con i passaggi a Santa Maria La Palma, lago di Baratz, La Corte, bivio Palmadula, Porto Ferro, Porto Conte e arrivo nella piazza centrale di Fertilia.

RotarBikeAlghero3Giovanni Pirisinu della Fancello Cicli di Olbia ha vinto la prima “Rotary Bike” superando allo sprint Omar Vargiu e Andrea Crobu, Dante Littera e Marco Atzori. Il quintetto è andato in fuga a 50 chilometri dal traguardo e ha resistito al tentativo di rientro del folto gruppo alle loro spalle.

Il via simbolico è avvenuto alle ore 10 dalla passeggiata del centro catalano, i corridori già dalla partenza hanno fatto capire che si facevano sul serio, impostando un ritmo sostenuto al lungo serpentone colorato. Immediatamente dopo il via ufficiale da Fertilia, gli scatti e gli allunghi sono stati tantissimi con un continuo inseguirsi e riprendersi. L’allungo, che fa veramente male al gruppo, lo propone Omar Vargiu dopo la frazione di Santa Maria La Palma. Vargiu non rimane solo, infatti Pirisinu, Crobu e Littera lo inseguono creando il vuoto dietro di loro. Il gruppo non ha un’azione corale per l’inseguimento ma solo scatti isolati, solo Marco Atzori riesce a rientrare sui fuggitivi con un azione in solitario.

RotarBikeAlghero4I cinque, si danno cambi regolari e tengono una buona andatura, viaggiano ad oltre 40 km orari e rimangono distanti dal gruppo. Sulla stradina che porta verso La Corte il gruppo tirato da Christophe Masserey della Oleandro Budoni e Roberto Basso della Serse Coppi, dimezza lo svantaggio, il gruppo potrebbe presto rientrare, ma ci vogliono corridori freschi per poter effettuare il ricongiungimento e una serie di cadute spezza il ritmo, mentre i cinque si allontanano sensibilmente. Verso la svolta di Palmadula il vantaggio è superiore ai due minuti e il gruppo si apre a ventaglio, la fuga ormai è andata e non sarà facile riprenderla.

La Fancello Cicli insieme alla Techno Bike e la Runner fanno buona guardia affinchè nessun altro evada dal gruppo. Verso il bivio di Porto Conte la fatica nei cinque di testa si fa sempre più intensa e molti saltano i cambi, gli unici che ci credono ancora sono Vargiu e Pirisinu che provano ad allungare, nell’ultimo strappo presso il nuraghe Palmavera, nella seguente lunga discesa rientrano Atzori, Littera e Crobu leggermente attardati. Siamo a pochi km dall’arrivo e non c’è il tempo di rifiatare, il traguardo è a un tiro di schioppo mentre il gruppo ha dimezzato lo svantaggio e sta rientrando di gran carriera.

RotarBikeAlghero1I cinque però sono alle porte di Fertilia e si preparano per la volata, all’ingresso del paese Marco Atzori in testa riceve delle indicazioni errate di percorso e ha una leggera indecisione, Crobu e Vargiu seguono leggermente l’errore,mentre Pirisinu che si trova in ultima posizione corregge prontamente la direzione errata e lancia una lunghissima volata. Vargiu cerca di recuperare ma è troppo tardi si difende solo dal rimontante Crobu. Pirisinu solleva le braccia al cielo felice della bella vittoria e Vargiu batte il pugno sul manubrio in segno di stizza. Segue Crobu, più staccato Littera e in conclusione Marco Atzori.

Il gruppo arriva con poco più di 40 secondi di svantaggio e viene regolato da Giuseppe Mazza del Team Mattè che precede Massimo Pintori della Techno Bike e Emanuele Loriga della Bici Mania Sassari con Roberto Basso Serse Coppi insieme a Luca Casu della Urban Bike Pistoia.

Una nota particolare è la presenza di un nutrito gruppo di cicliste che come i più rodati maschietti si sono buttate nella mischia. Non hanno sfigurato, anzi molte di loro si sono tolte la soddisfazione di battere alcuni intrepidi ciclisti. Ha primeggiato su tutte Alice Capone Team Sassari una brava triatleta, che vanta ottimi risultati a livello nazionale, battendo Laura Multineddu dell’Oleandro Budoni non nuova a questo tipo di gare, la sorpresa è stata Federica Pitzorno Ciclisti Turritani alla sua seconda esperienza, seguono Giuseppina Meloni e Ausilia Piga, Valentina Luiu e Grazia Masala.

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