I giovani progettano la Sassari del futuro

Il sindaco Nicola Sanna ha incontrato gli studenti dell’Istituto Tecnico per geometri “Devilla”. Tra i progetti la riconversione dell’ex Hotel Turritania nel Museo dei Candelieri

 

IncontrostudentiDevilla1.jpgSassari. Un incontro che non è stato soltanto occasione di confronto di idee ma si è rivelato anche l’opportunità di conoscere una serie di progetti che gli studenti dell’istituto per geometri “Devilla” di Sassari hanno realizzato sul territorio comunale. Tra questi un progetto di mappatura dei sentieri che portano alla fonte Barca. Gli studenti delle terze A ed E, tra carte e strumenti professionali e sotto la guida dei loro docenti, hanno percorso quelle strade che di recente gli operai comunali “una tantum” hanno reso nuovamente accessibili. Un progetto, quello realizzato dagli studenti che, come dice lo stesso titolo “Camminare nella storia”, ha permesso loro di immergersi in un contesto di valenza storica e culturale e, soprattutto, utile al loro studio. I ragazzi, inoltre, hanno avuto anche l’opportunità di studiare e riconoscere diverse essenze botaniche.

Questa mattina il sindaco Nicola Sanna, nell’auditorium dell’Istituto “Devilla”, ha incontrato gli studenti delle varie classi. «Nei mesi scorsi – ha detto – scrissi una lettera alle scuole superiori, medie e primarie della città, perché volevo organizzare una serie di incontri che ci premettessero di capire come i ragazzi, sia quelli che abitano in città che quelli che arrivano dai paesi vicini per studio, vivono effettivamente Sassari. Chi più dei giovani, infatti, può immaginare la città del futuro. Il nostro obiettivo, allora, è cercare di capire i vostri problemi e desideri così che, negli atti di programmazione, possiamo inserire i suggerimenti che arrivano da un punto di vista – che potremmo definire – privilegiato». Le idee e i progetti potrebbero, poi, essere inseriti all’interno della programmazione che l’amministrazione comunale, di volta in volta, presenta in occasione dei bandi di finanziamento europeo. «Ci aspettiamo molto dalla vostra creatività – ha aggiunto il primo cittadino – grazie alla quale crediamo si possa partire per azioni concrete».

IncontrostudentiDevilla2.jpgIl sindaco ha quindi parlato con i ragazzi dello sviluppo di idee progettuali e dei costi di gestione che derivano dalla costruzione di edifici e strutture. Nicola Sanna, inoltre, ha fatto sapere che l’Amministrazione comunale sta valutando di indire un concorso di idee, attraverso il quale raccogliere progetti e tesi di laurea realizzate da giovani studenti. L’obiettivo è assegnare alle scuole o al singolo studente un premio che potrà essere utilizzato per la prosecuzione o la conclusione del progetto stesso. In chiusura il sindaco ha proposto di impegnare i ragazzi dei geometri, durante l’estate, quali accompagnatori dei cittadini nei percorsi e sentieri naturalistici che gli stessi studenti hanno già avuto di attraversare.

Durante l’incontro, inoltre, è stato illustrato a grandi linee il progetto realizzato dagli studenti del Devilla sul riutilizzo dell’ex Hotel Turritania come museo dei Candelieri. Quindi è stato presentato quello sull’ex scuola di Sant’Apollinare e un altro ancora sull’edificio del Dazio di porta Sant’Antonio. Era presente anche lo storico dell’arte Alessandro Ponzeletti che ha illustrato agli studenti una breve storia per immagini di una serie di edifici e ruderi che sorgono nelle zone di Monte Bianchinu, Eba Giara e Filigheddu. È stato quindi un ex studente della scuola del quartiere di Santa Maria di Pisa che ha già conseguito il diploma, Federico Gramignano, a illustrare il progetto Habitat XXI che, con una serie di seminari formativi, ha permesso agli studenti di sviluppare uno spirito critico e, allo stesso tempo, pratico sui temi dell’abitare.

I lavori dell’incontro, organizzato dall’Istituto “Devilla”, sono stati coordinati dalla dirigente scolastica Andreina Desole.

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