Freemmos, oggi a Monteleone Roccadoria

Una giornata promossa dalla Fondazione Maria Carta con l’obiettivo di sensibilizzare sul grave fenomeno dello spopolamento dei piccoli comuni sardi

FreemmosSassari. Sarà Monteleone Rocca Doria a dare il via domani 25 aprile agli appuntamenti di “Freemmos” – Liberi di restare, il progetto ideato dalla Fondazione Maria Carta con l’obiettivo di sensibilizzare le istituzioni e i cittadini sul grave fenomeno dello spopolamento che investe numerosi piccoli comuni della Sardegna. Il neologismo “Freemmos” mette insieme l’inglese “free”, libero o liberi, con la parola sarda “frimmos”, fermi.

Tante le personalità e gli artisti che hanno aderito all’iniziativa con entusiasmo e generosità. Si parte alle 10 nella chiesa parrocchiale con i saluti dei sindaci di Monteleone e di Baradili, altro centro coinvolto nel progetto con un evento in calendario il prossimo 14 maggio. I primi interventi musicali saranno di Fantafolk, Cuncordu e Tenore de Orosei e di un’ospite internazionale, il basco Kepa Junkera, un’autorità nel campo della world music.

Il dibattito, coordinato dai giornalisti Tonino Oppes e Giacomo Serreli, vedrà la presenza di autorevoli esponenti della cultura isolana, come Giacomo Mameli, Bachisio Bandinu, Attilio Mastino, Anthony Muroni, Bachisio Porru, Gavino Sini, Sandro Roggio, Bernardo De Muro, Piero Marras, Paolo Pillonca, Emilano Deiana. La mattinata verrà chiusa dalla sfilata dei Mamuthones della Pro Loco di Mamoiada.

Nutrito il numero degli artisti che si esibiranno sin dal primo pomeriggio: dalla formazione arpistica Clarsech Ensemble al coro di Usini, dai giovanissimi Gravity Sixty a Mariano Melis e poi, ancora, Olbia Folk Ensemble, Menhir, Tressardi, Francesco Piu, Piero Marras, Bertas e Tazenda.

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