Frati Minori Conventuali in lutto per la scomparsa di padre Giuseppe Simbula

Era stato provinciale della Sardegna ma anche padre guardiano del convento di Santa Maria di Betlem a Sassari, dove è morto mercoledì 20 agosto

Padre Giuseppe Simbula alla Discesa dei piccoli candelieri lo scorso 5 agosto in piazza Santa Maria a Sassari

Mercoledì scorso è scomparso padre Giuseppe Simbula, frate minore conventuale, in passato ministro provinciale dell’Ordine ma anche padre guardiano del convento di Santa Maria di Betlem. Il 5 agosto aveva assistito alla Discesa dei piccoli candelieri, rimanendo seduto dietro le autorità sul palco allestito al lato del sagrato della chiesa. Per la comunità di Sassari padre Giuseppe è stato una importante figura: venti anni fa aveva guidato il convento con mano paziente ma ferma, in una fase di cambiamenti cruciali proprio della Faradda, che iniziava il processo di allargamento agli altri gremi, il primo dei quali fu quello dei Fabbri, ammessi con il loro candeliere.

Nato a Sini nel 1937, Fra Giuseppe era entrato giovanissimo nell’Ordine dei Frati Minori Conventuali. Dopo la professione religiosa e l’ordinazione sacerdotale nel 1963, aveva completato gli studi a Roma e a Perugia, laureandosi in Teologia e conseguendo il dottorato in Filosofia. Ha poi insegnato filosofia e teologia ad Assisi, Cagliari e Roma, e ha ricoperto numerosi incarichi di responsabilità all’interno dell’Ordine, tra cui quello di ministro provinciale, rettore del Seraphicum di Roma, vicario episcopale per la vita consacrata a Sassari ma anche ad Oristano, dove era stato guardiano della comunità di San Francesco. Ha inoltre pubblicato saggi e articoli, in particolare sul pensiero di San Massimiliano Kolbe e sulla storia dei francescani conventuali in Sardegna.

Questa mattina i funerali a Sini, ieri celebrati anche nella cattedrale di Sassari.

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