Festival Tra due sponde, venerdì a Porto Torres, Sassari, Alghero
Si inizia al mattino con il fotografo degli scrittori Daniel Mordzinski presenta il volume “Hotel Chile” che raccoglie testi inediti di Sepúlveda
Sassari. Venerdì 8 ottobre, la seconda giornata di Tra due sponde, sezione ispanica del festival letterario internazionale Dall’altra parte del mare, inizia di mattina a Porto Torres, al Liceo scientifico Europa, dove l’illustratore e disegnatore di fumetti cileno Rodrigo Elgueta incontra gli studenti per parlare del suo graphic novel “Gli anni di Allende”(Edicola Edizioni), che racconta gli accadimenti politici e i protagonisti della via cilena al socialismo, primo tra tutti il presidente Salvator Allende eletto democraticamente il 4 settembre 1970, e la fine del sogno collettivo di rinascita sociale con il sanguinoso golpe militare di Pinochet l’11 settembre di cinquant’anni fa.
Di pomeriggio (dalle 15) nel Dipartimento di Storia dell’Università di Sassari, in via Zanfarino 62, Monica Bedana, direttrice della Scuola dell’Università di Salamanca in Italia, e Alberto Buitrago Jiménez, professore di Cursos Internacionales dell’Università di Salamanca e direttore del Departamento de I+D+I di Cursos Internacionales Usal, tengono un corso di formazione gratuito sull’insegnamento della letteratura per docenti italofoni di spagnolo (a cura dell’Università di Salamanca).
Di sera il festival ritorna ad Alghero (alle 18, sala conferenza di Lo Quarter) per gli incontri aperti a tutti con il fotografo argentino Daniel Mordzinski, che presenta, in dialogo con il fotografo di Villanova Moneteleone Salvatore Ligios, il libro fotografico “Hotel Chile” in cui sono raccolti testi in gran parte inediti del grande scrittore cileno Luis Sepúlveda; con gli scrittori spagnoli Edurne Portela e Josè Ovejero, e per un ricordo della scrittrice Almudena Grandes, voce tra le più amate della letteratura spagnola contemporanea, scomparsa nel 2021, a cura del poeta e direttore dell’Instituto Cervantes Luis García Montero, per tanti anni marito e compagno di vita della scrittrice madrilena, dello scrittore e sceneggiatore Ignacio Martínez De Pisón e di Daniel Mordzinski. A seguire il recital di poesie di Luis García Montero (con le musiche del pianista algherese Raimondo Dore) “Un anno e tre mesi”, un diario intimo e delicato in cui l’autore racconta gli ultimi mesi trascorsi accanto alla moglie Almudena Grandes.
Di Daniel Mordzinski, conosciuto internazionalmente come “il fotografo degli scrittori” per i suoi intensi ritratti di alcuni dei volti più noti della letteratura mondiale, è visibile per tutto il festival la mostra “I volti della scrittura” sui maxi schermi dell’aeroporto di Alghero. Il volume “Hotel Chile” (alle 18, Lo Quarter) raccoglie testi autografi di Luis Sepúlveda, accompagnati dalle fotografie di Mordzinski, per ripercorrere le tappe più importanti della vita dello scrittore cileno a tre anni dalla scomparsa: un viaggio avventuroso e instancabile, dall’Hotel Chile, in cui è nato, alle prigioni di Pinochet, passando per il Brasile e l’Ecuador, solcando i mari di tutto il pianeta e approdando all’Europa e ad Amburgo.
La scrittrice basca Edurne Portela e il romanziere, scrittore di viaggi e poeta madrileno José Ovejero sono i protagonisti di un doppio incontro, nel corso del quale presenteranno i loro nuovi libri: “Con gli occhi chiusi” (Voland, 2023), ambientato in un villaggio dell’entroterra spagnolo, abitato solo da pochi anziani, in cui l’arrivo di una giovane coppia fa riemergere a poco a poco orrori insabbiati della dittatura franchista; e “Fumo” (Voland, 2023), che racconta un’atipica famiglia formata da una donna e un bambino senza legami di sangue che vivono in una baracca sperduta in una foresta: una visione di un futuro primordiale abitato da personaggi solitari e senza alcuno spirito eroico, e ci spinge a riflettere sull’animalità profonda della natura umana ma anche sulla sua straordinaria capacità di resistenza.