Festa Maggiore per il Gremio dei Falegnami

Domenica mattina è stato rinnovato il rito dell’Intregu. L’obriere è Romolo Abis. In serata la processione con il simulacro di San Giuseppe

GremioFalegnami1Sassari. Oggi, domenica 11 maggio, il Gremio dei Falegnami ha rinnovato la sua Festa Maggiore (denominata Festa del Voto).

Al termine della messa del mattino, nella chiesa di Santa Maria di Betlem, è stato celebrato il rito dell’Intregu con il passaggio delle consegne tra l’obriere uscente Pierluigi Contini ed il nuovo obriere maggiore Romolo Abis. Queste le altre cariche: obriere di candeliere, Massimiliano Deiana; obriere di cappella, Francesco Digosciu; fisco maggiore, Pierluigi Contini; presidente, Romolo Abis; segretario, Francesco Carta; cassiere, Francesco Digosciu. I momenti musicali sono stati curati dal coro Amici del Canto Sardo diretto da Tore Bulla.

Nel tardo pomeriggio le celebrazioni si sono chiuse con la processione del simulacro di San Giuseppe, patrono del Gremio, per le vie del centro storico, con la partecipazione di tutti gli altri gremi cittadini. L’accompagnamento musicale è stato curato dalla Banda Giuseppe Verdi.

La Bandiera del sodalizio dei Falegnami (li Masthri d’ascia) è di colore azzurro damascato. Su un lato vi è l’immagine del patrono San Giuseppe, sull’altra quella della Sacra Famiglia compatrona del gremio. Come gli altri due gremi della vecchia Confraria degli Angeli, ovvero Muratori e Piccapietre, il colore della bandiera è una tonalità di azzurro, ma in passato la loro bandiera è stata anche di colore bianco.

Il candeliere che ancor oggi partecipa alla sfilata fu costruito dai Fratelli Clemente ed esordì alla Faradda insieme al Gremio, ammesso nel 1921. In precedenza i Falegnami, insieme a Piccapietre e Muratori, costituivano la “Confraria di Nostra Signora degli Angeli”, da cui si staccò nel 1805. Lo scorso anno il candeliere è stato restaurato in tempo per la Faradda del 14 agosto. Alla base è posto lo stemma di Sassari. Sul fusto, bianco con bordature oro, sulla parte anteriore sono raffigurati in rilievo un martello, una sega, una squadra e una tenaglia, strumenti di lavoro; in un riquadro del capitello è invece posta l’immagine di San Giuseppe e in un altro la Sacra Famiglia. Il candeliere pesa 164 kg con le stanghe.

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