La Festa della Liberazione a Sennori

Manifestazione venerdì scorso per il 25 aprile. Desini: «L’Italia è un’unica Nazione, fermiamo le derive secessioniste»

Sennoricelebrazione25aprile1Sennori ha celebrato venerdì scorso la Festa della Liberazione dell’Italia dal nazifascismo con una manifestazione ufficiale con cui l’Amministrazione comunale ha voluto rendere omaggio agli italiani che si sono sacrificati durante la Resistenza per regalarci oggi un Paese democratico e unito.

La celebrazione, reintrodotta a Sennori due anni dal sindaco Roberto Desini, è iniziata alle 10,30 davanti alla Caserma dei Carabinieri di Sennori, in via Vittorio Emanuele. Da qui un corteo con il sindaco, la Giunta, i consiglieri comunali, le autorità civili e militari, le Associazioni Combattentistiche e d’Arma e la Banda musicale Città di Sennori, ha percorso via Vittorio Emanuele e via Roma per raggiungere il Municipio. Nel cortile davanti all’ingresso Casa comunale il sindaco, Roberto Desini, ha deposto una corona di alloro sotto la targa commemorativa del 25 aprile 1945, inauguratalo due anni fa proprio dall’Amministrazione comunale. Il primo cittadino di Sennori ha pronunciato un breve discorso per celebrare la Festa della Liberazione, ricordando quanto sia importante per il futuro del nostro Paese impegnarsi contro le derive secessioniste di alcuni partiti e movimenti politici della Penisola, affinché l’Italia continui a essere una nazione libera e unita, retta da uno Stato democratico.

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