Eurocup amara per la Dinamo Lab
I sassaresi giocano alla pari con Cantù ma si arrendono nel finale ai campioni d’Italia che accedono alla finalissima con i tedeschi di Hannover
La Dinamo va ancora una volta vicinissima a battere i campioni d’Italia di Cantù, ma è costretta a cedere 55-66 dopo aver giocato praticamente alla pari tutto il match, complice il break di 0-9 negli ultimi due minuti e mezzo. Lindblom, McIntyre e uno straordinario Bellers fanno sognare Sassari, la Briantea la spunta con l’esperienza di Serio e Carossino, il Banco cede proprio all’ultima curva e vede sfumare la grande chance della finalissima di Eurocup dove si sfideranno i brianzoli e l’Hannover, vittoriosa 65-64 su Hyeres nell’altra semifinale.
La Dinamo approccia bene la semifinale cercando di aggredire Cantù. Lindblom parte dal primo quarto con Hyeres e infila subito il 4-0, Carossino però rimette subito le cose a posto. I brianzoli hanno più frecce al loro arco, Bellers non riesce ad incidere, Esteche cerca di caricarsi i compagni sulle spalle, partita in grande equilibrio nei primi cinque minuti. (8-7). I campioni d’Italia vogliono avere impatto dentro l’area, De Maggi e Carossino creano gioco per i tagli dei compagni, la Dinamo ha subito contributo da McIntyre, mentre Lindblom gira l’inerzia sul finale di quarto (15-13 con otto punti dello svedese)
Sassari spinge con l’8-0 di parziale targato Lindblom, Diene è granitico con i blocchi per liberare l’esterno, si gioca ad alto livello, entra nel match anche Serio ma “Gioacchino” è immarcabile e insieme ad uno scatenato McIntyre firma il primo vero allungo del Banco (23-17). Nel maggior momento di difficoltà Cantù dimostra la sua esperienza, Bellers fa la voce grossa dentro l’area, il Banco ritorna 28-22 ma Carossino è micidiale nel riportare a contatto i lombardi. Lindblom si innervosisce con gli arbitri, commette il secondo fallo e va in panchina per sbollire, la Dinamo si aggrappa a Bellers e all’intervallo lungo conduce 31-28.
Cantù inizia con grande fisicità il terzo quarto, la Dinamo soffre e prova a resistere al tentativo della Briantea di girare l’andamento del match. Serio è pedina chiave nel break dei brianzoli, Ruggeri è sgusciante sul pick and roll, il Banco segna solo due punti in quasi quattro minuti ed è costretto a rincorrere (33-38). Cantù non sbaglia un colpo, Serio è micidiale, Sassari rimane aggrappata a Bellers e McIntyre e non vuole arrendersi (43-44) dopo essere andata sotto di sette punti.
La Dinamo ci prova in tutte le maniere, Cantù è perfetta nella circolazione di palla e nel trovare a turno il tiro migliore. Bellers ha mani d’oro, McIntyre è la miglior versione della stagione. L’inglese è fondamentale, Foden toglie Diene e mette Lindblom con il quintetto small size. Berdun mette i canestri che fanno male. (49-55). Cantù prova a vincerla e conquistare la finalissima, il Banco si aggrappa a tutto, combatte, lotta, Lindblom tiene viva la speranza, Bellers l’alimenta (55-57). Due tiri liberi di ghiaccio di Santorelli, la Dinamo sbaglia due volte il tiro per riportarsi sotto, otto falli a uno contro Sassari, Carossino dalla lunetta chiude il conto a 45” dalla fine. Cantù va in finale i lombardi vincono 66-55 e sfideranno Hannover che nell’altra semifinale la spunta 65-64 sui francesi di Hyeres.