Ed è scudetto!!!
La Dinamo vince il suo primo titolo tricolore. Battuta la Reggiana, che ha condotto avanti tutta la partita fino agli ultimi minuti. Poi il sorpasso biancoblù. Gara 7 termina 73-75
Reggio Emilia. La Dinamo conquista il suo primo scudetto. Tanta gioia per tutta la Sardegna, che ritorna ai vertici assoluti di uno sport nazionale. Non è infatti la prima volta che proprio la città di Sassari conquista trofei o campionati importanti: basti pensare alla Torres femminile o alla pallamano. La vittoria del Banco di Sardegna ha però un sapore diverso. Cade in un momento di grande difficoltà, economica e sociale, in cui si trova l’Isola. E in ogni caso il basket rimane il basket, una grande vetrina anche mediatica, che ha avuto l’onore della prima serata su Raitre per la partita decisiva. Una vittoria che a tanti ha ricordato quella storica del Cagliari di Gigi Riva, scudettato nel 1970. È magari diverso il contesto, sicuramente diversi i protagonisti ed i simboli. Ma vincere il massimo campionato tricolore è sempre bello e per la Dinamo e i suoi tifosi un sogno incredibile che si realizza.
Splendida e avvincente anche gara 7, giocata al Palabigi di Reggio Emilia. Il punteggio finale dice 73 a 75 per i biancoblù, suggerendo una situazione di grande equilibrio. In realtà, al termine della prima frazione la Reggiana era avanti di ben 17 punti, con la Dinamo che era riuscita a mettere a segno appena due canestri. Troppo nervosismo sul parquet, le due squadre non stavano esprimendo un grande gioco, come spesso accade quando la posta in palio è alta, ma la Reggiana aveva una marcia in più. Dal secondo quarto la Dinamo ha però iniziato a macinare punti e recuperare, chiudendo a -6 e -7 le altre due frazioni. Nell’ultimo quarto invece il pareggio (la prima volta a -7.30’ 59-59 e poi a -4’ 67-67) ed il sorpasso. A meno di due minuti sono i sassaresi ad avere la gara in pugno, portandosi sul 67-71. Per la Grissin Bon c’è poco da fare. Esce per cinque falli Kaukenas a dieci secondi dal termine e Dyson realizza i due liberi decisivi. È finita. La Dinamo è campione d’Italia, completando il triplete stagionale, dopo la Supercoppa e la Coppa Italia.
Protagonista della gara un gigantesco Rakim Sanders, alla fine premiato come MVP. Per lui 18 punti, 17 invece per Dyson, grande trascinatore nell’ultima frazione. Bene anche Logan (17 punti); meno brillante del solito Lawal (8 punti ed 8 rimbalzi). Nella Reggiana Polanara è stato il miglior realizzatore e ha dominato sotto le plance con 14 rimbalzi di cui ben 9 in attacco. Si è visto anche il grande ex, Drake Diener, con 14 punti e due bombe da tre.
Il post gara è tutto per la Dinamo. È il presidente della Lega Basket Serie A Fernando Marino a consegnare il trofeo al capitano Manuel Vanuzzo, insieme a tutti i giocatori, allo staff, al coach Meo Sacchetti ed al presidente Stefano Sardara.
«Abbiamo vinto tre trofei quest’anno ed è importante. È stata una stagione molto pesante adesso andiamo in vacanza», ha commentato Meo Sacchetti al termine. «Penso che non ci credesse nessuno all’inizio di questa stagione. Il basket è uno sport bello e beffardo, le occasioni vengono e bisogna saperle prendere. Shane Lawal è stato il giocatore che ci ha dato quel qualcosa in più. Il momento chiave dei playoff non è stata la sfida con Milano ma la seconda partita a Trento: se la avessimo persa non so se avremmo potuto recuperare in casa nelle due successive».
