Duo Troussov, sulle ali del virtuosismo
Spettacolare concerto venerdì scorso al Teatro Verdi per la rassegna “I Grandi Interpreti della Musica”. Oggi la star del violoncello Ettore Pagano

Sassari. Virtuosismo ai massimi livelli, per uno dei concerti più applauditi degli ultimi anni. Venerdì scorso al Teatro Verdi di Sassari, per la rassegna “I Grandi Interpreti della Musica” (organizzata dalla Cooperativa Teatro e/o Musica, con il sostegno del Ministero, della Regione e della Fondazione di Sardegna), Kirill Troussov al violino e Alexandra Troussova al pianoforte hanno incantato il pubblico con una doppia esibizione da incorniciare per il loro grandissimo virtuosimo. Un duo, fratello e sorella, cittadini tedeschi di origine russa, che ha conquistato gli spettatori, incantati dal loro talento. Kirill ha suonato il Concerto in sol maggiore K216 per violino e orchestra di Wolfgang Amadè Mozart, vero e proprio pilastro della letteratura violinistica e una delle composizioni più famose del genio salisburghese. I passaggi dell’ultimo movimento hanno estasiato il pubblico del Verdi, una padronanza dello strumento confermata dal bis, una strepitosa esecuzione del “Carnevale di Venezia”, cavallo di battaglia di Nicolò Paganini, che nelle sue esibizioni in tutta Europa lo proponeva per mostrare le sue eccezionali capacità violinistiche. Ma anche Alexandra subito dopo non è stata da meno. Il Concerto in mi bemolle maggiore K271 per pianoforte e orchestra, sempre di Mozart, ha costituito un viaggio sonoro nelle vette musicali del giovane Wolfgang. Virtuosismo ai massimi livelli, confermato, anche in questo caso, da un bis strepitoso, stavolta una trascrizione di Franz Liszt di un’altra celebre composizione paganiniana, il Capriccio n.24. Spettatori nuovamente conquistati dal saggio di estremo virtuosismo e di estrema padronanza delle tastiere. La terza composizione proposta non poteva che vedere fratello e sorella insieme, nel Concerto in re minore per violino, pianoforte e orchestra d’archi di Felix Mendelssohn Bartholdy, e nel successivo bis per violino e pianoforte, uno Scherzo di Brahms.
Un concerto impreziosito dall’esordio della Teatro Verdi Chamber Orchestra, complesso orchestrale locale, guidato da Guglielmo De Stasio nel ruolo di konzertmeister. Una prima volta che ha convinto. Dopo un inizio un po’ incerto nell’amalgama generale, la nuova orchestra si è subito assestata, pur denotando due punti critici, da valutare eventualmente nel corso della stagione: un equilibrio sonoro da definire meglio (i violoncelli da sistemare magari al centro anziché nella troppo tradizionale posizione di destra) e un eccesso di vibrato degli archi, ormai inusuale in forma così marcata nelle compagini orchestrali europee, in particolare per il repertorio del periodo classico da Mozart a Beethoven, restituito alle prassi esecutive del periodo (anche se non con strumenti d’epoca). Le qualità dei singoli ci sono tutte e anche la capacità di suonare in gruppo, come evidenziato nell’accompagnamento pizzicato improvvisato per il bis del “Carnevale di Venezia”.
La stagione concertistica “I Grandi Interpreti della Musica” proseguirà oggi, venerdì 31 marzo alle 20,30, sempre al Teatro Verdi, con il concerto di una star del violoncello, Ettore Pagano, appena venti anni e vincitore di importanti concorsi internazionali. Accompagnato dalla Teatro Verdi Chamber Orchestra (konzertmeister Guglielmo De Stasio), Pagano eseguirà composizioni di Piotr Ilìc Tchajkovskij: Serenata per archi in do maggiore op. 48, Pezzo Capriccioso op. 62 per violoncello e orchestra (nella riduzione per orchestra d’archi di De Stasio), Andante Cantabile op. 11 per violoncello e orchestra d’archi e Variazioni su un Tema Rococò per violoncello e orchestra (nella riduzione per orchestra d’archi di De Stasio).
Info e prenotazioni 079236121 o direttamente online su www.teatroeomusica.it.
L.F.









