Disturbi dell’alimentazione, il 13 dicembre professionisti a confronto a Sassari
La Asl organizza nella sala Conferenze della Palazzina H del Complesso sanitario di Rizzeddu il corso “Intercettazione precoce dei DAN: la prima linea di intervento”
La Asl di Sassari organizza il corso “Intercettazione precoce dei DAN: la prima linea di intervento”, rivolto ai Medici di medicina generale, Pediatri di Libera scelta e al personale dei Consultori familiari, volto ad intercettare precocemente i disturbi dell’alimentazione nell’età dello sviluppo.
«I Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (Dna) – l’Anoressia Nervosa e la Bulimia Nervosa in particolare – rappresentano uno dei più frequenti disturbi di salute mentale nei giovani dei paesi occidentali e sono stati inclusi tra le priorità relative alla tutela della salute mentale in quanto problema di salute pubblica in costante crescita in tutti i Paesi», spiega Antonella Amadori, responsabile della Ssd Disturbi dell’Alimentazione e Nutrizione della Asl di Sassari, responsabile scientifico della giornata di formazione in programma il prossimo 13 dicembre, con inizio dei lavori alle 8,15, nella sala Conferenze della Palazzina H del Complesso sanitario di Rizzeddu.
«Uno dei principali problemi che affliggono il campo dei disturbi dell’alimentazione è il ritardo con cui viene effettuata la diagnosi, con serie ripercussioni sulla storia naturale del disturbo perché più precocemente si inizia un trattamento maggiori sono le possibilità di successo – prosegue Amadori –. Purtroppo non sempre è facile per un medico non specialista effettuare una diagnosi precoce dei disturbi dell’alimentazione, per questo bisogna puntare sulla formazione, così da fornire al medico non specialista alcune informazioni e suggerimenti su come identificare precocemente i nuovi casi dei disturbi dell’alimentazione, valutare il rischio fisico associato ai disturbi dell’alimentazione, effettuare l’Intervento motivazionale ed educativo e inviare il paziente a un centro specialistico».
La natura della psicopatologia di questi disturbi, caratterizzata da negazione, ambivalenza, segretezza e vergogna, rendono difficile per il paziente parlare apertamente del problema alimentare con il medico curante. «Per questo è fondamentale che i medici che operano al primo livello di cura sono in una buona posizione per identificare i pazienti che presentano i primi sintomi o anche i prodromi del disturbo dell’alimentazione».
I disturbi della nutrizione e dell’alimentazione, in particolare l’anoressia, la bulimia nervosa e il disturbo da alimentazione incontrollata (Binge Eating Disorder), sono un problema di sanità pubblica di crescente importanza e oggetto di attenzione sanitaria e sociale sul piano scientifico e mediatico per la loro diffusione, per l’esordio sempre più precoce tra le fasce più giovani della popolazione e per l’eziologia multifattoriale complessa.
Per iscriversi al corso di formazione, per i quali viene abilitata l’iscrizione online tramite il portale ECM Sardegna, è necessario accedere al portale https://providerecm.sardegnasalute.it.










