Dinamo, si gioca per la Supercoppa

Domani a Torino il remake della finale Scudetto contro Reggio Emilia. Nell’altra semifinale si affrontano Milano e Venezia. Domenica la finalissima.

Archiviato il lungo precampionato svolto interamente in Sardegna, per la Dinamo è arrivato il momento di fare sul serio. Domani  e domenica si gioca infatti per portare a casa il primo trofeo della stagione, a contenderselo saranno Sassari, Reggio Emilia, Milano e Venezia. Domani pomeriggio alle 18:15 al PalaRuffini di Torino è in programma la prima semifinale che vedrà come contendenti le protagoniste della recente finale Scudetto, la Dinamo appunto e Reggio Emilia. Due squadre diverse, soprattutto quella sassarese, che ha salutato quasi i tutti i protagonisti dello storico triplete, ad eccezione di Logan, Sacchetti, Devecchi e Formenti, puntando sugli stimoli, la voglia di vincere e l’esperienza dei nuovi arrivati. La curiosità di vederli all’opera in una partita vera è tanta, Haynes, Petway, Varnado, Alexander, Eyenga, D’Ercole, Marconato, Pellegrino e l’ultimo arrivato in ordine di tempo, Stipcevic, reduce dai campionati europei con la nazionale croata.

Per l’esordio, dovrebbero essere tutti a disposizione di coach Sacchetti, compreso Joe Alexander, tenuto precauzionalmente a riposo nelle ultime amichevoli a causa di alcuni problemi fisici. Proprio Alexander e le sue condizioni, rappresentano forse la scommessa stagionale del GM Pasquini. Si tratta di un giocatore che spesso in passato ha avuto intoppi fisici che ne hanno ripetutamente bloccato l’ascesa. Se tutto dovesse filare liscio quest’anno, la Dinamo si ritroverebbe tra le mani un vero crack. La sensazione è che possa essere proprio lui l’ago della bilancia.

Ha cambiato meno, ma ha comunque cambiato abbastanza anche Reggio Emilia. Il timone è rimasto saldamente nella mani di coach Menetti (e non sarebbe potuto essere altrimenti considerata la splendida stagione disputata). Sono andati via giocatori cardine come il capitano Cinciarini e l’ex biancoblu Drake Diener. Via anche i lunghi italiani Cervi e Pini e l’esterno Mussini. Sono rimasti tutti gli altri ai quali si sono aggiunti giocatori del calibro di Aradori, Stefano Gentile, De Nicolao e soprattutto il lungo bielorusso Vereemenko, la cui presenza domani non è però sicura al 100% a causa di un infortunio non ancora del tutto assorbito. In casa reggiana comunque sia, non è cambiata la linea, che fa del gruppo degli italiani il vero punto di forza. La due giorni di basket verrà trasmessa in diretta su Sky. (Aldo Gallizzi)