Desirè Manca (M5s): «Il no all’Election Day? Assurdo spreco di denaro»

La consigliera regionale sassarese: «Il maggior costo degli eventuali ballottaggi supera i 400 mila euro, soldi che potevano invece essere messi a disposizione dei cittadini»

Desirè Manca

Cagliari. «Il naufragio dell’Election Day Amministrative-Europee per mancanza di tempo, è figlio del combinato disposto tra una pessima legge elettorale – peraltro fortemente voluta nel 2013 da centro destra e centro sinistra – e il famigerato metodo Solinas, manuale Cencelli del nuovo millennio studiato per sfamare le troppe bocche che compongono la coalizione vincente alle ultime elezioni». Così Desirè Manca, portavoce in Consiglio regionale del Movimento Cinque Stelle. «Considerando che i Comuni dell’Isola che superano i 15 mila abitanti sono cinque (Cagliari, Sassari, Alghero, Monserrato e Sinnai) il maggior costo degli eventuali ballottaggi supera i 400 mila euro: questo è un inammissibile spreco di denaro pubblico che poteva invece essere messo a disposizione dei cittadini».

«La non ancora nata Giunta regionale e il suo presidente hanno così ottenuto il loro primo, elettrizzante – chiude Desirè Manca – risultato. E se il buon giorno si vede dal mattino saranno cinque anni lunghissimi».

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