Dal 20 al 25 luglio il 38° Ittiri Folk Festa
Sei gruppi stranieri da Nuova Zelanda, Bolivia, Ecuador, Perù, Senegal e Georgia. Premio Zenìas a Pino e gli Anticorpi
Sassari. Lo slogan è in inglese: “Everyone can dance”, ovvero “Tutti possono ballare”. Un invito all’accoglienza, alla condivisione del folklore e delle culture. Ittiri Folk Festa ritorna dal 20 al 25 luglio con l’edizione numero 38. Le cinque tessere della grafica di questa edizione simboleggiano i Continenti che come in un puzzle si incastrano per comporre un disegno unico. I gruppi di quest’anno arrivano da Nuova Zelanda, Bolivia, Ecuador, Perù, Senegal e Georgia, più la Sardegna.
Il festival internazionale del folklore e delle culture è organizzato, come sempre, dall’associazione Ittiri Cannedu in collaborazione con il Comune di Ittiri e in sinergia con il Bolotana Festival Folk. Si inizia stasera, mercoledì 19 luglio alle 21 nella Fontana “S’Abbadorzu” di Ittiri, con una sorta di prologo con la National dance company “Gurjaani” di Tbilisi. Graditi ospiti anche il gruppo musicale della Calabria e quello folk del Molise “Zig-Zaghini”. Diversi i gruppi sardi. La Regione Sardegna ha inserito Ittiri Folk Festa tra i grandi eventi di valore turistico nel campo delle tradizioni popolari. Ittiri Folk Festa è nel cartellone di Salude & Trigu della Camera di Commercio del Nord Sardegna. Martedì mattina la 38ª edizione del festival è stata presentata ai media. Sono intervenuti il sindaco di Ittiri Antonio Sau e il vicesindaco Baingio Cuccu, Leonardo Marras, presidente del Premio Zenìas, Gianmario Demartis, curatore delle mostre, Antonella Viglietti per la Camera di Commercio e Piero Simula, presidente di Ittiri Cannedu. L’incontro con i media è stato coordinato da Ottavio Nieddu.
L’anteprima di Alghero si svolgerà giovedì 20 luglio alle 21.30 in piazza Lo Quarter. Protagonisti i gruppi di Perù, Georgia, Molise e il Gruppo Folk “Su Furione” di Nule.
Dal 21 al 24 sarà Ittiri ad accogliere gli eventi. Venerdì l’edizione speciale di “Sonos de Ballu” (dalle 21) dedicata alla world music e in memoria di Alessandro Tavera: il folklore e la sua evoluzione con la tarantella calabrese, il trio di Giuliano Gabriele che propone musica del centro e sud Italia, Agorà-La piazza cantata, il Grupo Indoamerica dell’Ecuador, l’associazione Tumbarinos di Gavoi e il gruppo “Ammenti Passaddi” di Sassari.
Sabato mattina alle 12 il Palazzo Comunale ospita le delegazioni straniere e il Premio Zenìas che verrà assegnato a Pino e gli Anticorpi. Di pomeriggio il Trofeo di Mountan Bike, il tableau vivant in abitazione d’epoca (ripetuto domenica) e alle 22 nel Parco “Missingiagu” il ballo con i gruppi di Perù, Georgia, Ecuador, Molise, San Giovanni in Galdo, Quartu Sant’Elena, Ottana e Ittiri.
Domenica mattina nella chiesa di San Pietro verrà celebrata alle 11 la Messa dei Popoli, dedicata a Bellezze e la presentazione del programma ufficiale di Ittiri Folk Festa.
Sei i gruppi stranieri, provenienti da Nuova Zelanda (Taumata Whitireia di Wellington), Bolivia (Academia de Danzas FokloricasAdaf – La Paz), Ecuador (Grupo Indoamerica di Ambato), Perù (Asociaciòn cultural “Sentimiento y Tradiciòn” di Lima), Senegal (Ballet Dakar) e Georgia (National dance company “Gurjaani” di Tbilisi). Alle 18 la Gran Parata con tutti i gruppi stranieri e sardi, per un totale di 21 gruppi. Alle 22 ancora balli al Parco “Missingiagu” con Senegal, Bolivia, Nuova Zelanda, Perù, Georgia, Molinas, Florinas e Oristano.
Lunedì alle 19 (Cortiletto centro CAS) recital degli influencer Floris e NU “Danzando sotto la pioggia” e alle 21,30 in piazza Marconi la “Rassegna di sapori e musica dal mondo” con Perù, Georgia, Ecuador, Molise e naturalmente Sardegna.
Martedì 25 luglio alle 21 nell’anfiteatro Seunis di Thiesi il Gran Finale “Mesumundu in Thiesi” in collaborazione con Su Consonnu Santu Juanne de Thiesi, con lo spettacolo proposto da Perù, georgia, Ecuador, Molise e Sardegna.
Tutte le serate saranno presentate da Ottavio Nieddu e Maria Caterina Manca.
«È una manifestazione che da 38 anni fa diventare Ittiri il centro dell’incontro di popoli e culture con approfondimento del ballo – ha dichiarato il sindaco di Ittiri Antonio Sau –. Il Comune sostiene Ittiri Folk Festa con convinzione, non solo economicamente ma anche con la disponibilità delle strutture».
«Si stratta di una delle manifestazioni più longeve e che ha fatto da modello – ha aggiunto il vicesindaco Baingio Cuccu –. Il programma è ricchissimo e occupa una settimana per tutta la giornata, non solo la sera, grazie anche ai diversi eventi. Mercoledì sera ci sarà una preview di Ittiri Folk Festa con il Festival delle Bellezze nella restaurata fontana “S’Abbadorzu” e poi ci sarà la possibilità di visitare l’appena inaugurato Museo dedicato a Liliana Cano che espone una trentina di opere dell’artista che era diventata cittadina onoraria di Ittiri».
Leonardo Marras, presidente del Premio Zenìas, ha spiegato che «quest’anno rompiamo un po’ la tradizione e consegniamo il premio a Pino e gli Anticorpi, perché Stefano e Michele Manca hanno promosso la Sardegna con la loro comicità sia in televisione che al cinema, con proiezioni anche internazionali».
«Le mostre sono tutte al centro di Ittiri e verranno inaugurate alle 18 di venerdì e resteranno sino a domenica – ha rimarcato il curatore Gian Mario Demartis –. Da sottolineare “Comare Jolanda” il tableaux vivant, le ceramiche di Andrea Zucca Pais, le amiche di Freya, due vestizioni che riguardano sabato l’abito femminile con la gonna di orbace e domenica l’abito maschile che in genere viene trascurato».
«Come Camera di Commercio teniamo a questa manifestazione per il lustro che dà alla Sardegna, non a caso abbiamo utilizzato il costume di Ittiri anche per la comunicazione degli eventi di Salude & Trigu», ha fatto notare Antonella Viglietti, responsabile progetto Salude & Trigu per la Camera di Commercio.
Conclusioni affidate a Piero Simula, presidente dell’associazione Ittiri Cannedu. «Ospitiamo oltre venti tra gruppi stranieri, italiani e sardi – ha detto –. La novità è il recital di lunedì sera Danzando sotto la pioggia. La cantina Santa Maria La Palma ci hanno chiesto un Akenta Day speciale che ha chiamato Akenta Folk per presentare uno spumante particolarmente attrezzato. I gruppi stranieri avranno modo di fare un percorso itinerante tra le cantine».