Crisi a Palazzo Ducale, tutto rimane congelato
Il Pd, riunito lunedì sera, ha analizzato la situazione. Ma ancora non ci sono soluzioni per superare il muro contro muro tra sindaco e gruppo consiliare
Sassari. Adesso è il momento dell’analisi, non della decisione. Il Pd si interroga sul futuro della Giunta Sanna, ma non accelera sui tempi. Lunedì sera il vertice allargato ai big del partito si è risolto in un nulla di fatto. Riflessioni e inviti al dialogo, toni concilianti sarebbero prevalsi sulla tentazione di rompere tutto, presente in alcuni interventi, comunque non così accesi come si prevedeva. Nella sede della federazione in via Mazzini erano presenti, oltre ai consiglieri comunali e ai segretari provinciale e cittadino, anche parlamentari e consiglieri regionali, tra cui il senatore Silvio Lai, il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, il consigliere regionale Gavino Manca, Giacomo Spissu, Luigi Lotto e tutti gli altri. Una partecipazione al gran completo, perché la posta in palio è alta: l’amministrazione della città di Sassari, l’unica grande realtà territoriale rimasta in capo al Pd, di cui il sindaco Nicola Sanna, che ha svolto l’intervento conclusivo, è espressione. Quindi, che si fa? La palla sembra adesso nelle mani proprio del primo cittadino, dal quale si attenderebbe una proposta, una soluzione per sbloccare il muro contro muro con il gruppo consiliare. Intanto un altro vertice si terrà tra una settimana ma incontri e faccia a faccia non mancheranno fino ad allora. Chissà che nel frattempo qualcosa di concreto non emergerà.








