Convenzione con clinica privata, Cocco: «Incentivo all’esodo dei medici»

Interrogazione del consigliere regionale dell’Alleanza Verdi Sinistra. «L’Aou di Sassari stipula atto per prestazioni professionali aggiuntive»

Sassari. Il consigliere regionale Daniele Cocco ha presentato un’interrogazione sulla convenzione stipulata tra l’Azienda Ospedaliero Universitaria e una clinica privata di Sassari per attività di consulenze mediche occasionali. La convenzione, di validità annuale e rinnovabile, prevede che alcuni dirigenti medici dell’Aou sassarese, individuati dall’azienda privata in base alla loro esperienza e specializzazione, possano svolgere nella clinica la libera professione nelle discipline di Chirurgia, Otorinolaringoiatria, Pneumologia, Anatomia Patologica, Ematologia, Ostetricia e Ginecologia, Oculistica, Cardiologia ed Endocrinologia. «Ritengo che le strutture sanitarie della Regione – dichiara Cocco – dovrebbero potenziare i servizi offerti al cittadino/paziente assumendo nuovo personale sanitario e incentivando i dirigenti medici a svolgere le prestazioni professionali aggiuntive all’interno delle strutture del Servizio Sanitario Regionale. In un periodo in cui la sanità sarda è al collasso, con una carenza cronica di dirigenti medici specialisti in tutte le strutture dell’isola e con lunghissime liste di attesa, l’Aou di Sassari incentiva i dirigenti medici specialisti a svolgere le prestazioni professionali aggiuntive nelle strutture private a pagamento. Ai cittadini dovrebbe essere garantito il diritto alla salute nelle strutture pubbliche o convenzionate, senza essere costretti a rinviare nel tempo (o peggio a rinunciare) a visite mediche o esami diagnostici anche importanti o salvavita, a pagare le prestazioni in strutture non convenzionate o a rivolgersi in strutture di altre regioni».

Daniele Cocco

«Scelte assurde – prosegue Daniele Cocco – che aggravano la situazione di disagio in cui opera tutto il personale sanitario dei presidi ospedalieri dell’isola, con intolleranti carichi di lavoro e in difficili condizioni operative e di sicurezza sanitaria e che abbassano la qualità/quantità dei servizi erogati dal Servizio Sanitario Regionale ai cittadini, con liste di attesa sempre più lunghe per visite, esami ed interventi. Chiedo al presidente della Regione e all’assessore della Sanità se ritengano utile e opportuno per l’interesse dei sardi e per gli obiettivi aziendali che i direttori delle strutture aziendali dell’Aou di Sassari incentivino i propri dirigenti medici specialisti a svolgere le prestazioni professionali aggiuntive nelle strutture private a pagamento e di accertare – alla luce del fatto che in soli quattro giorni la richiesta della società privata è stata protocollata, presa in esame, istruita e convenzionata dall’Aou di Sassari – se sia stata adeguatamente verificata la conformità dell’atto nella sua legittimità, forma e sostanza, l’insussistenza di situazioni di conflitto d’interessi, l’insussistenza delle situazioni di incompatibilità con particolare riferimento al Codice di Comportamento dei Pubblici Dipendenti e alla normativa in materia di anticorruzione».

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