Ecco il nuovo Consiglio regionale
Solo quattro donne e molti ex sindaci
Cagliari. Sarà il consigliere anziano Mario Floris a presiedere la prima seduta del nuovo Consiglio regionale che sarà convocata entro i prossimi 20 giorni. Questione di ore invece per l’ufficializzazione della nuova squadra di governo presieduta da Francesco Pigliaru. Il neo governatore potrà contare su una maggioranza solida, 36 consiglieri contro i 24 della minoranza. Nella nuova assemblea ci saranno sole 4 donne su 60. Un numero decisamente basso che ripropone con forza anche nella nostra isola il tema delle quote rosa. Polemiche e ricorsi non mancano e non mancheranno anche nelle prossime settimane riguardo gli effetti della legge elettorale regionale che ha stravolto la suddivisione territoriale degli eletti, penalizzando territori come la Gallura, l’Ogliastra ed il Medio Campidano. Tanti i volti nuovi ma anche le sigle inedite per il consiglio regionale. Tra questi Gavino Sale che per la prima volta rappresenta a Cagliari un movimento indipendentista come IRS. Modesto Fenu sarà all’opposizione con la Lista Zona Franca Randaccio mentre Pier Mario Manca farà esordire il simbolo del Partito dei Sardi ed Efisio Arbau il movimento La Base.
Numerosa la pattuglia dei nuovi consiglieri regionali che arrivano da sindaci alla massima assise sarda. Tra questi il primo cittadino di Sassari Gianfranco Ganau, forte delle sue oltre diecimila preferenze. C’è poi sempre dal sassarese il sindaco di Sennori Roberto Desini. Il governo di un’amministrazione locale ha portato fortuna anche a Valter Piscedda (Elmas), Rossella Pinna (Guspini), Giuseppe Meloni (Loiri Porto San Paolo), Sandro Collu (Sanluri), Eugenio Lai (Escolca), Giuseppe Fasolino (Golfo Aranci) e Angelo Carta (Dorgali). Entra invece da presidente della Provincia di Nuoro Roberto Deriu.
