Conclusa l’impermeabilizzazione del chiariflocculatore del Bidighinzu
Al via le azioni conclusive. Tra poco più di una settimana l’acqua tornerà h 24
Sassari. Si sono conclusi oggi i lavori di impermeabilizzazione chiariflocculatore del Bidighinzu, un vascone cilindrico di diametro 30 metri e altezza 6 metri, che contiene circa 5mila metri cubi di acqua, per una superficie da trattare di circa 2.440 metri quadri.
I lavori erano cominciati il 15 giugno e, considerata la delicatezza dell’intervento e l’impegno che questo richiedeva, avevano spinto Abbanoa a varare un piano di razionamenti che ha riguardato gran parte della città di Sassari e 13 Comuni del Sassarese che ora, dal 7 di agosto, riavranno l’acqua h24. Soprattutto: avranno un’acqua di migliore qualità perché grazie ai lavori l’impianto sarà più efficiente.
Il potabilizzatore del Bidighinzu tratta infatti acque grezze tra le peggiori in Sardegna, che si aggravano soprattutto nei periodi caldi, quando proliferano le alghe e diventano di difficile trattabilità anche per impianti più complessi. Il sistema di trattamento che elimina le impurità dell’acqua, ora più funzionale alle esigenze di un territorio esteso come quello che serve il Bidighinzu, sarà in grado di assicurare un notevole miglioramento della qualità e della quantità della risorsa idrica prodotta. Tra poco più di una settimana avremo tre chiariflocculatori in azione che potenzialmente potranno produrre fino ad 750 litri al secondo, dai 550 prima dell’intervento (400 con l’intervento in corso, da qui i razionamenti).
L’intervento era atteso da 27 anni, si tratta infatti del più importante intervento di manutenzione straordinaria del sistema acquedottistico di Sassari e provincia. «Oggi è un giorno importante, nel quale è utile sottolineare che l’impegno di programmazione preso da Abbanoa è stato mantenuto. Un ringraziamento, in questo senso, va a tutti coloro che hanno lavorato a questo importante intervento, mantenendo con rigore tempi e impegni presi», ha commentato l’amministratore unico Alessandro Ramazzotti. Abbanoa ha infatti declinato un intervento modulare, coordinato e sequenziale su tutti gli apparati dell’impianto, al fine di tenerli sempre in marcia, con l’obiettivo di ridurre quanto più possibile i disagi.
L’intervento passo per passo. I lavori erano cominciati il 15 giugno. Una volta completate le operazioni di svuotamento e pulizia della prima delle due vasche oggetto dei lavori (l’acqua è stata tutta riciclata), il 22 giugno hanno preso il via i lavori di preparazione alla fase più importante, quella dell’impermeabilizzazione (e sostituzione delle parti di tubazione ossidate), cuore dell’intervento. I lavori sono stati tutti portati avanti con strumentazione adeguata e metodi specialistici. Portata a termine l’impermeabilizzazione vera e propria della vasca sono seguiti i lavori di sostituzione delle vecchie, corrose, tubazioni in acciaio al carbonio, con nuove in acciaio inox. Inoltre a completamento dei lavori è stata montata la passerella che corre sulla canaletta circolare, di raccolta acqua chiarificata, per garantire l’ispezione della funzionalità nei vari punti del chiariflocculatore.
Per tutto questo periodo, e fino al termine prefissato, sul sito di Abbanoa è stato possibile consultare lo stato di avanzamento dei lavori.








