Coalizione di centro, insieme Unidos, Sassari è e Riformatori

La settimana prossima sarà deciso il nome del candidato sindaco. Dialogo aperto con gli altri partiti. Giudizio negativo sui nove anni di Giunta Ganau

FaddaLucchiCrovetti
Da sinistra: Giovanni Fadda, Nicola Lucchi e Giacomo Crovetti

Sassari. «Ci muoveremo a 360 gradi, senza nessuna preclusione. Il filtro sarà quello dei principi fondanti della nostra proposta della coalizione di centro. La settimana prossima decideremo il nome del sindaco». A spiegare i prossimi passaggi di Sassari è, Unidos e Riformatori Sardi è Nicola Lucchi. L’avvocato sassarese, venerdì mattina, nella Sala Campus del Palazzo della Provincia, ha illustrato gli obiettivi della nuova coalizione. Insieme a lui il coordinatore provinciale di Unidos, Giovanni Fadda, ed il coordinatore cittadino dei Riformatori Giacomo Crovetti. Presenti tanti altri volti conosciuti della politica cittadina, tra cui Sandro Profili, già assessore al Bilancio nella Giunta Campus ed oggi in Unidos.

Nicola Lucchi
Nicola Lucchi

«Noi siamo aperti e pronti a dialogare con tutti. Purché ci sia discontinuità rispetto al passato», dice Fadda. Quindi si parlerà anche con il Pd? Questo no. Perché il giudizio sui nove anni della Giunta Ganau è netto. «Sono stati un fallimento. Faccio questo ragionamento: se non riesco a fare il Puc mi dimetto da assessore dopo un anno. Loro no, sono andati avanti. Per non parlare della situazione disastrosa dei servizi sociali. Vediamo tutti i giorni cosa fa la Casa della fraterna solidarietà, che va a sostituirsi all’azione pubblica. Pensiamo poi alla Ztl e a come si vive al centro storico», aggiunge Nicola Lucchi, assessore nella Giunta Campus, come anche Fadda e Crovetti. «Se candidassi un sindaco giapponese direbbe: voi siete matti! Aggiungo la cultura: in passato venivano in città Pavarotti, Nureyev, Carla Fracci. E oggi? Come fanno nel centrosinistra inoltre a dire che adesso faranno quello che non hanno fatto in nove anni?».

Unidos, Sassari è e Riformatori Sardi
Unidos, Sassari è e Riformatori Sardi

Il nome del candidato sindaco proposto dalla nuova coalizione di centro ancora non c’è. Bisogna sbrigarsi, perché le liste devono essere depositate entro le 12 del prossimo 26 aprile. «Non siamo qui a dirvi quale sarà il nostro candidato. Lo faremo la settimana prossima, quando parleremo con le altre liste. Il candidato, posso assicurare, non sarà né alto né biondo, ed è per me già questo un motivo di speranza… Il profilo del candidato sarà alto, di una persona serena, che non deve niente a nessuno. Non abbiamo necessità di candidarci alla Regione, di lasciare la città un anno prima per seguire la carriera personale», dice ancora Lucchi. «La nostra città richiede una cura molto forte, dobbiamo creare un’aggregazione a cui aderiscono tutte le entità politiche che si riconoscono nella nostra proposta», precisa Giacomo Crovetti.

Il centrosinistra è ancora quello che si è limitato ad ereditare progetti finanziati per 400 milioni di euro, opere pubbliche che in questi anni hanno cambiato la città. Adesso è però il tempo di chiudere le liste, perché le elezioni si avvicinano. Il candidato sindaco quindi? «Il centravanti lo scegliamo insieme agli altri partiti che non sono responsabili degli anni di gestione del centrosinistra. Ma sia chiaro: se portano già il nome del sindaco non ci siederemo nemmeno», assicura Fadda, che ricorda anche le azioni realizzate in questi anni da Mauro Pili a tutela della Sardegna. «Noi siamo qui, non altrove», tiene a ribadire Michele Solinas, coordinatore provinciale dei Riformatori, che smentisce così trattative con altri partiti.

E sabato mattina, nel giorno in cui il centrosinistra sceglierà il suo candidato sindaco con il ballottaggio tra Angela Mameli e Nicola Sanna, sono previste le presentazioni alla stampa di due candidati primi cittadini, Giampiero Uneddu e Antonello Desole, con quest’ultimo che ufficializzerà l’adesione a Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Pulsante per tornare all'inizio