Cimitero di Sassari, interviene la polizia municipale
Scontro totale tra Comune e ati che ha in gestione la parte nuova del camposanto. Intanto Manuel Alivesi (Forza Italia) presenta un’interpellanza sulla situazione
Sassari. Ieri mattina alta tensione al cimitero di Sassari tra Amministrazione comunale e dipendenti delle ditte che fanno parte dell’ati che ha in gestione la parte nuova in project financing. Alla presenza dell’assessore ai Lavori Pubblici Ottavio Sanna è intervenuta la Polizia municipale, che ha consentito alla ditta Altair, che ha invece in gestione temporanea la parte “vecchia” del camposanto, di procedere con cinque tumulazioni nella parte “nuova”. Le operazioni erano infatti state bloccate dai rappresentanti della capofila dell’ati, la Sacramati (ma erano presente anche l’altra ditta dell’associazione temporanea di imprese, la Montresori), che contesta il mancato pagamento di 750 mila euro da parte del Comune. L’ati ha annunciato che si rivolgerà alla Procura della Repubblica.
E sulla situazione al cimitero di Sassari interviene il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Ducale Manuel Alivesi, che ha presentato un’interpellanza. «In merito all’erogazione dei servizi cimiteriali da tempo l’Amministrazione sembra non riuscire più a garantire alla cittadinanza la fruizione degli stessi. Risultano molto preoccupanti le recenti diatribe nate tra l’Assessore competente ed il concessionario dei servizi cimiteriali e che a tale proposito si chiede che vengano chiarite le disposizioni contenute nel contratto che regola i rapporti con lo stesso concessionario. È necessario verificare e precisare quali costi l’Amministrazione intenda far gravare ulteriormente a carico dei cittadini e cosa intenda fare per ridurre sensibilmente i tempi di attesa per l’assegnazione di tombe e loculi, visto che sembra che i costi continuino a crescere unitamente ai tempi di attesa; risultano infatti molte salme in attesa di assegnazione di loculi, creando ulteriore disagio alle famiglie nel già triste momento di lutto». Alivesi chiede «su quali basi è stato affidato direttamente senza gara d’appalto alla società Altair S.r.l. la gestione dei servizi cimiteriali del vecchio cimitero, come risulta dalle determinazioni dirigenziali n. 1604/2015 del 10 luglio 2015 per € 300.674,70 e n. 3573 del 30 dicembre 2015per € 240.764,74. Tali affidamenti sono in contrasto con la normativa di legge sugli appalti che prevede per tali affidamenti, anche d’urgenza e superiori a 150 mila euro, la procedura negoziata con almeno 5 imprese invitate. Come mai non è stato dato seguito al bando di gara di cui alla manifestazione d’interesse indetta da questa amministrazione in data 25 giugno 2014, essendo trascorso più di 1 anno e mezzo inoperosamente? Per quali ragioni è stato affidato direttamente all’Altair il servizio, senza gara d’appalto e non sono state interpellate tutte le imprese che hanno risposto a tale bando, oppure non ci sono state richieste di partecipazione? La nuova società Altair S.r.l. è in possesso dei prescritti requisiti per l’affidamento dei lavori relativi ai servizi cimiteriali,ovvero per le tumulazioni? Corrisponde al vero che l’impresa concessionaria abbia sospeso le tumulazioni, nel nuovo cimitero e che a tutt’oggi tale servizio sia sospeso perché la società concessionaria non è stata ancora retribuita e che vanti crediti risalenti fin dal 2009 per un ammontare complessivo pari a 800 mila euro con un conseguente aggravio di interessi e spese a carico dell’amministrazione?».









