Cappuccetto Rosso al Teatro Ferroviario

A Sassari proposta per i bambini (5-12 anni) da La Botte e il Cilindro

CappuccettoRossoBotteCilindro3Sassari. Sabato e domenica alle 18 al Tteatro Ferroviario di Sassari “Cappuccetto Rosso, scritto da Consuelo Pittalis, con Stefano Chessa, Luisella Conti, Nadia Imperio, Giommaria Manunta, Consuelo Pittalis. Scene di Fabio Loi; musiche di Gabriele Verdinelli; maschere e costumi Luisella Conti, Nadia Imperio, Matteo Cardia; luci Paolo Palitta; fonica Michele Grandi; aiuto regia Margherita Lavosi; regia di Pier Paolo Conconi. Età consigliata: 5-12.

State bene attenti…c’era una volta un bosco. Vicino a questo bosco in un piccolo villaggio, abitavano una mamma con la sua bambina, che era talmente bella e cara che tutti al sol vederla le volevano bene. Ma più di tutti le voleva bene sua mamma, anzi, la mamma della mamma, cioè sua nonna, che non sapeva più cosa regalarle. Un giorno le cucì un cappuccio di velluto rosso, che le stava così bene che la bambina non volle più toglierselo, e così tutti presero a chiamarla… Cappuccetto Rosso…

CappuccettoRossoBotteCilindro2Chi non conosce la favola della bambina che si perde nel bosco?

Tra le più note e amate al mondo, Cappuccetto Rosso, è una favola senza tempo che è stata riproposta negli anni ora in chiave ironica, ora in chiave moderna, rimaneggiata e spesso rovesciata… Oggi “La Botte e il Cilindro” vuole far rivivere lo spirito originale della fiaba, ricreando più fedelmente possibile le atmosfere, i contenuti e le metafore insite nella storia, mescolando sapientemente le due versioni più diffuse (quella dei fratelli Grimm e quella di C. Perrault) con un tocco di invenzione e fantasia che rendono il testo tutto nuovo, senza tradirne il senso originario per restituire ai bambini la gioia di una fiaba antica, narrata così come è stata sempre narrata, bella solo per il fatto di esistere… Il testo è stato rielaborato a partire dalle versioni originali dei Grimm e di Perrault, per poi perdersi nelle impressioni evocate dal bosco come luogo accogliente ma nello stesso tempo selvaggio e misterioso e andare a cogliere la suggestione del colore rosso…una produzione tutto sommato fedele, ma che lascia spazio a qualche piccola sorpresa. Le tecniche utilizzate sono una felice combinazione di Musiche, Immagini e Recitazione… Per mangiarvi meglio!

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