Cagliari a picco anche a Firenze

L’ennesimo errore di Radunovic, incanala la partita dopo due minuti. Anche Ranieri in confusione

Un’altra batosta e Cagliari sempre più ultimo in classifica. Questa volta a banchettare al tavolo rossoblù è stata la Fiorentina che al Franchi ha vinto per 3-0. Una storia già vista, quella di una sconfitta figlia dell’ennesimo errore del portiere Radunovic, sul quale Ranieri sta stucchevolmente insistendo, nonostante il chiaro momento di difficoltà del numero uno serbo. Il ruolo di portiere si dice sia delicato e gli debba essere data fiducia, ma onestamente così facendo non solo non lo si aiuta a ritrovare la serenità perduta, ma lo si affossa. In panchina c’è un ottimo portiere come Scuffet e se non lo si manda in campo quando il compagno è in grave difficoltà, quando mai avrà la sua occasione? Ranieri è un grande allenatore, ma non è infallibile, anche lui sbaglia e oggi lo ha fatto in più circostanze. Lo stesso discorso vale infatti per Deiola, partito inspiegabilmente dall’inizio e sostituito nell’intervallo, dopo un primo tempo nel quale lo si è visto solo esclusivamente per aver regalato il pallone ad un avversario, addormentandosi e non andando poi a chiudere sullo stesso con la giusta cattiveria e velocità, in occasione del raddoppio viola. Il tutto con Prati lasciato ancora una volta in panchina e subentrato ormai a “babbu mortu”. E non si dica che Prati è giovane e bisogna gestirlo, perchè anche queste sono favole che lasciano il tempo che trovano. Ci sono giovani e giovani e sia Prati che Oristanio hanno personalità e di certo in una squadra come il Cagliari attuale, l’unico rischio che possono correre è quello di farsi notare in positivo.

La stessa sorte è toccata appunto a Oristanio al quale il mister ha preferito l’abulico Shomurodov, anche lui sostituito dopo 45 minuti. Si potrebbe poi proseguire, con i vari Zappa e Makoumbou e con lo stesso Wieteska che, finora ha fatto più danni che altro e oggi si è fatto beffare come un ragazzino da Nzola, in occasione della terza rete dei toscani.

Magari si dirà che il Cagliari del secondo tempo non ha demeritato e ha giocato alla pari, si magari, ma senza considerare che nella ripresa la Fiorentina ha indossato le infradito e ha gestito il doppio vantaggio, arrotondandolo poi nel finale. Il Cagliari sta al passo degli avversari solo quando i ritmi calano, ma quando gli altri accelerano si spengono anche quelle piccole lucine. Questo purtroppo è accaduto in tutte le partite giocate finora. E’ vero che il calendario non ha dato una mano a Ranieri e ai suoi giocatori, ma se poi ci si fa anche dal male da soli insistendo con formazioni e uomini che (almeno in questo momento) non stanno dimostrando di essere all’altezza, senza provare altre soluzioni, allora è giusto raccogliere ciò che si sta raccogliendo.

Aldo Gallizzi

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