BacFarm vince la Start Cup Sardegna

Finale della XII edizione giovedì sera al Teatro Civico di Sassari. Secondo posto per ReGenFix e terzo per PmA-People Mobility Analytics

StartCup2019Premiazione

Sassari. Finale ieri sera al Teatro Civico di Sassari della XII edizione della Start Cup Sardegna, la Business Competition organizzata dagli Uffici di Trasferimento Tecnologico delle Università di Sassari e di Cagliari. La vittoria è andata al team BacFarm, formato da Giulia Guadalupi, Samuele Antonio Gaviano, Davide Emilio Lobina, Domenica Farci e Dario Piano,.che hanno ideato una tecnologia, protetta da domanda di brevetto, che propone la creazione di una vera e propria fattoria di batteri dalla quale si estraggono i carotenoidi: materie prime largamente impiegate per il loro effetto antiossidante.

La sfida finale ha visto l’assegnazione anche degli altri due posti del podio. Il secondo posto è andato a ReGenFix, composto da Emma Cocco, Andrea Murru, Alessia Mereu, Michele Francesco Meloni, Dario Piano, Domenica Farci, che hanno pensato al primo servizio di rigenerazione di colonne cromatografiche: costosi dispositivi da laboratorio utilizzati nella ricerca scientifica e nella produzione di farmaci, vaccini, insulina e tanti altri prodotti di uso comune. Terzo posto per PmA – People Mobility Analytics, di Luigi Atzori, Raimondo Cossu, Enrico Ferrara, Paola Manchia, Antonio Serra, Marco Uras, che hanno inventato un servizio per la raccolta dati sulla localizzazione e tracciamento di dispositivi mobili attraverso sensori IoT (Internet of Things) in contesti Smart Cities.

Il team BacFarm si è aggiudicato il premio di 12.500 euro; ai secondi classificati sono andati 5.500 euro, mentre il terzo gruppo ha ricevuto un assegno da 3 mila euro offerti dagli sponsor Banco di Sardegna, Fondazione di Sardegna e Lega Coop Sardegna, Camera di Commercio di Sassari, EP Produzione, Abinsula e Copier Service. Tutti e tre i gruppi rappresenteranno la Sardegna al Premio Nazionale dell’Innovazione (PNI), in programma a Catania il prossimo 28 e 29 novembre.

Il Distretto culturale del Nuorese – Atene della Sardegna ha assegnato 3 premi speciali da 6 mila, 3 mila e mille euro, che sono stati assegnati rispettivamente al gruppo Good Tales, 1+1=3 e PmA – People Mobility Analytics.
I dieci gruppi di innovatori giunti alla gara finale hanno affrontato un lungo percorso formativo e superato numerose selezioni nel corso dei mesi.

La serata, moderata da Francesco Dettori e, come special guest, da Pino & gli Anticorpi si è aperta con i saluti di Gabriele Mulas, delegato rettorale al Trasferimento tecnologico dell’Università di Sassari, e del sindaco di Sassari Gian Vittorio Campus.

La presentazione al pubblico è avvenuta attraverso l’Elevator Pitch: ogni gruppo ha avuto 4 minuti di tempo per raccontare in modo chiaro ed efficace la propria idea e, soprattutto, convincere i valutatori della validità dell’innovazione proposta, della sostenibilità economica e della capacità imprenditoriale del gruppo di lavoro.

Le principali novità degli anni scorsi sono state mantenute quest’anno: il contraddittorio tra i gruppi e gli “opponent” alla fine di ogni presentazione e la votazione in diretta dei Pitch e delle idee da parte di una giuria di esperti del settore.

La giuria dei business plan era composta da Carlo Mannoni (Fondazione di Sardegna), Carla Della Volpe (Legacoop Sardegna), Giovanni Pinna Parpaglia (ODCEC Sassari), Pierluigi Pinna (Abinsula), Giuseppe Pirisi (Banco di Sardegna), Maurizio Pitzolu (Idinvest Partners), Giuseppe Serra (Sardegna Ricerche) e Valeria Stochino (Banco di Sardegna).

La premiazione è stata introdotta dai docenti Gabriele Mulas, delegato al Trasferimento tecnologico dell’Università di Sassari, e Chiara Di Guardo, prorettore dell’Università di Cagliari.

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