Anna Maria Busia, una sarda per Strasburgo

È l’unica capolista isolana alle elezioni europee. Il Centro Democratico fa parte di Scelta Europea e propone Guy Verhofstadt alla Commissione. A Sassari con Nicola Sanna

CdBusia1Sassari. È l’unica capolista sarda alle elezioni europee di domenica prossima. Anna Maria Busia, consigliere regionale del Centro Democratico Sardegna, è candidata al Parlamento Europeo nella lista di Scelta Europea, il cartello che comprende oltre al Cd Scelta Civica e Fare per Fermare il Declino e che propone Guy Verhofstadt alla presidenza della Commissione europea. Giovedì mattina Anna Maria Busia ha incontrato elettori, sostenitori ed operatori dell’informazione all’Hotel Grazia Deledda di Sassari. «Domenica non si vota solo per amministrative. Sarà un appuntamento elettorale molto importante. L’Italia in Europa può contare qualcosa, da sola no», ha ricordato il coordinatore provinciale del Centro Democratico Nino Marginesu.

Maggiore attenzione ai temi europei è stata invece richiesta dal coordinatore regionale e deputato Roberto Capelli. «Chi sa che domenica si vota per il rinnovo del Parlamento europeo? E che i candidati alla presidenza della Commissione europea sono cinque? I media stanno puntando tutto sulle polemiche interne e non ricordano qual è la posta in palio. Tra l’altro noi siamo gli unici, insieme a Tsipras, che hanno il nome del nostro candidato presidente nel simbolo», ha rimarcato. «Verhofstadt rappresenta un terzo del Parlamento europeo, l’Alleanza dei liberali e dei democratici europei. Cosa fanno invece gli altri? Ncd e Udc, per esempio, chi sostengono? Stanno col Ppe? Il futuro è in Europa. E Anna Maria Busia è l’unica capolista sarda di tutte le liste. Non proponiamo minestre riscaldate o persone da mandare in pensione in Europa», ha detto ancora Capelli. «Il fatto che non si sa chi siano i candidati presidenti della Commissione dimostra il disinteresse che c’è nei confronti dell’Europa. E invece l’unico modo che abbiamo per dare nuovamente ossigeno all’economia dei nostri comuni è fare ricorso ai fondi comunitari. Stiamo sottovalutando il tema del futuro governo dell’Europa. Purtroppo in questa campagna elettorale si dà spazio a chi la spara più grossa», ha ricordato Roberto Desini, consigliere regionale e sindaco di Sennori.

CdBusia3«Proponiamo un candidato presidente di grande capacità, con un programma serio per chi crede nella Ue, in un’Europa che non si occupa solo di finanze, tributi ed imposizioni. Ero pronta a fare una campagna elettorale convinta di completare un quadro che era stato impostato dal mio partito. Dopo un’assenza dovuta a motivi familiari sono rientrata e sono rimasta turbata da ciò che ho scoperto: la campagna si svolge sostanzialmente tra chi sostiene che serve a misurare il consenso a Renzi e chi fa ricorso alle parolacce nel fare politica», ha detto Anna Maria Busia. «È di una tristezza infinita che si arrivi a tale livello di volgarità ed inutilità. L’appuntamento del 25 maggio riguarda invece il nostro futuro. In Sardegna facciamo un esame di coscienza. È la macchina regionale che deve richiedere quei fondi. Noi comunque dobbiamo andare verso un’Europa federale, con un’unica banca, un unico debito, un sistema unitario che ci consenta di superare i problemi che l’Italia da sola non riesce ad affrontare. Pensiamo ad immigrazione, fisco ed esercito europeo. Concentriamoci sull’Europa e non diamo spazio ad una protesta, come quella dei 5 Stelle, che utilizza lo stato di bisogno ma che è strumentale e dolosa».

CdBusia2Elezioni comunali a Sassari. E domenica prossima si vota anche per il rinnovo del Consiglio comunale. Il Centro Democratico Sardegna fa parte della coalizione di centrosinistra a sostegno di Nicola Sanna candidato sindaco, quindi in stretta alleanza con il Pd, che in Europa invece sta con il candidato alla presidenza della Commissione Martin Schultz. A Sassari verrà riproposta la coalizione che governa la Regione. Questi i candidati. Capolista è la coordinatrice cittadina Maria Sabina Useli. Poi ci sono Rita Speranza Ansadi, Angela Farina, Alessia Deliperi, Francesca Dettori, Emanuela Giai, Gloria Reggiani, Francesca Sassu, Antonio Lo Monaco, Antonello Biasetti, Aurelio Cau, Fabrizio Conconi, Salvatore Demontis, Franco Era (consigliere comunale uscente del PSd’Az), Massimo Fumi, Antonio Idini, Max Deligios, Antonio Graziano Marini, Aurelio Pilo, Bruno Pitzolu, Amedeo Puggioni, Antonio Rassu, Giovanni Ruiu (presidente del Gremio degli Ortolani e consigliere provinciale sardista nel mandato 2005-2010), Nicola Sassu, Pierfranco Strippoli. Il più giovane è Antonio Idini, 27 anni, studente universitario: «In Europa la Sardegna deve avere più voce. Come anche noi giovani al Comune di Sassari. Sono nuovo alla politica. Questa è la mia prima esperienza da candidato. È una sfida: vorrei portare i temi della mia generazione all’interno del palazzo. Sono necessari più spazi di aggregazione, ma soprattutto serve un’idea di futuro».

 

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