Alta formazione, dalla Regione intervento per sanare una grave dimenticanza nello stanziamento delle risorse

L’assessora del Lavoro Desirè Manca: «Tanti giovani potranno adesso maturare conoscenze utili a elevare le opportunità occupazionali individuali»

L’assessora regionale del Lavoro Desirè Manca

Cagliari. «Siamo intervenuti per sanare una situazione incresciosa creatasi negli anni tra il 2022 e il 2024 nei quali non sono state destinate risorse per l’alta formazione, dimostrando una scarsa attenzione per l’importanza di questi percorsi che ha inoltre generato una disparità di trattamento tra laureati sardi: in tanti, infatti, pur avendo affrontato considerevoli spese per l’iscrizione e la frequenza di percorsi, in Italia o all’estero, non hanno potuto beneficiare di alcuna agevolazione. Con la delibera approvata oggi dalla Giunta abbiamo stanziato un milione e mezzo di euro per garantire un contributo economico anche a tutti coloro che, a causa della mancata armonizzazione tra la pubblicazione degli avvisi pubblici e la tempistica dello svolgimento dei percorsi formativi, finora non hanno avuto questa possibilità». Così l’assessora del Lavoro Desirè Manca illustra il provvedimento approvato ieri dalla Giunta regionale e sottolinea l’alta valenza sociale e l’interesse pubblico dell’investimento in formazione in favore dei laureati sardi. «Grazie a tali percorsi formativi – osserva l’esponente della Giunta – tanti giovani possono maturare conoscenze utili a elevare le opportunità occupazionali individuali, nonché le ricadute positive sul territorio e in particolare sul mercato del lavoro, in termini di produttività, qualità delle competenze e dei servizi che andranno a svolgere in Sardegna».

«Ho ricevuto numerose segnalazioni da parte di giovani studenti che hanno lamentato la delusione delle loro aspettative, pertanto ho proposto di destinare queste somme, autorizzando a tale fine l’utilizzo di quota parte dell’avanzo libero dell’Agenzia Sarda per le Politiche Attive del Lavoro (ASPAL) relativo all’anno 2023, affinché ciascuno possa avere pari opportunità».

Le fasi di predisposizione e gestione dell’Avviso pubblico saranno affidate ad Aspal.

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