Al GAL Sarcidano-Barbagia di Seulo percorso di coprogettazione
Workshop a Isili, Mandas, Sadali, Seulo, Nurri e Orroli e Focus Group nelle aziende del territorio
Isili. Il percorso di co-progettazione per la definizione della Strategia integrata di sviluppo del Sarcidano-Barbagia di Seulo rappresenta un’ulteriore opportunità per mettere a sistema gli investimenti pubblici come quelli privati realizzati nel 2016-2022 e per implementare il percorso di specializzazione dell’Area in turismo ambientale, culturale e sportivo e quale Distretto enogastronomico di qualità.
Il GAL Sarcidano-Barbagia di Seulo, attraverso la partecipazione al Bando regionale congiunto per il finanziamento delle nuove Strategie di sviluppo rurale, si rende così, ancora una volta, protagonista e strumento di una importante esperienza di progettazione dal basso. Attraverso il percorso di animazione territoriale partito lo scorso 6 ottobre, il Gruppo di Azione locale, attraverso i workshop di Isili, Mandas, Sadali, Seulo, Nurri e Orroli e i Focus Group realizzati presso diverse aziende del territorio, ha già posto le basi per la costruzione della Strategia.
I fabbisogni territoriali rispetto ai quali sviluppare il Piano d’Azione 2023-2027 condivisi da amministratori locali e privati sono: la costruzione di una relazione forte fra settore agricolo/agroalimentare e sistema di offerta turistica in modo da differenziare, attraverso le unicità enogastronomiche locali, il territorio rispetto ad altri contesti; l’investimento mirato su formazione e competenze; un intervento forte e decisivo sul sistema ricettivo territoriale migliorato qualitativamente, anche grazie agli investimenti GAL, ma ancora inadeguato da un punto di vista quantitativo, anche in considerazione del consistente patrimonio abitativo, disponibile sul territorio, e che potrebbe essere destinato alla ricettività extralberghiera che tanto successo sta avendo in Sardegna; l’infrastrutturazione del territorio (anche in termini di servizi) affinché si concretizzi quella specializzazione in turismo esperienziale, ambientale, culturale e sportivo.
I suddetti fabbisogni incrociano, in ambito al Bando congiunto su cui si sta lavorando, due tematismi in particolare: “I Sistemi locali del cibo, dei distretti e delle filiere agricole e agroalimentari” e “I Sistemi di offerta socio-culturale e turistico ricreativi locali”. Intorno agli stessi potrà costruirsi una Strategia integrata adeguata e che soddisfi attraverso specifiche azioni ordinarie – rete dell’albergo diffuso, rete degli itinerari, allestimento spazi pubblici per servizi complementari al turismo, socio-educativi e spazi di lavoro per i nomadi digitali, diversificazione attività agricola, start up – e azioni di sistema e cooperazione che rafforzino le ricadute sul territorio e il rafforzamento delle Reti territoriali.
Funzionali agli interventi di cui sopra saranno i percorsi formativi mirati al rafforzamento di competenze degli operatori, in ambito ai settori di specializzazione (turismo culturale, ambientale e sportivo e sistema agricolo e agroalimentare) e le misure di accompagnamento alle imprese (esistenti e start up) rispetto alle transizioni in corso: quella digitale, quella ambientale e quella sociale. Appare a riguardo importante sottolineare la grande opportunità di poter utilizzare, ai fini del percorso di sviluppo rurale, le risorse del Fondo sociale europeo per rafforzare le competenze specifiche ma anche trasversali degli operatori territoriali.
Attraverso i prossimi incontri di Gergei (21 novembre), Laconi (28 novembre) e quello conclusivo del 1° dicembre che si terrà a Isili, si andranno a definire le singole azioni e gli interventi e insieme la dotazione finanziaria da assegnare agli stessi. Si assemblerà così il progetto che verrà inoltrato alla Regione entro il 15 dicembre.
La partecipazione degli operatori, significativa e costante, e il supporto delle Amministrazioni comunali del Sarcidano-Barbagia di Seulo, conferiscono al Percorso progettuale in corso una forte valenza comunitaria e territoriale. I processi attuali e le prospettive di sviluppo verranno costruite interamente dagli attori locali, sulla base dei risultati raggiunti e delle debolezze che ancora permangono a seguito del periodo di programmazione 2016-2022.