Agroalimentare e ricerca, mercoledì a Sassari confronto sul futuro delle filiere sarde

L’evento è organizzato dalla Fondazione di Sardegna in collaborazione con Ager - Agroalimentare e Ricerca e Università locale

Sassari. Mercoledì 22 novembre alle 16,30, presso i locali della Fondazione di Sardegna in Via Carlo Alberto 7 a Sassari, si terrà il convegno “I progetti di ricerca Ager e la loro ricaduta sulle filiere agroalimentari della Sardegna”. All’evento, organizzato dalla Fondazione di Sardegna in collaborazione con Ager – Agroalimentare e Ricerca e Università di Sassari, parteciperanno Giacomo Spissu, presidente della Fondazione di Sardegna, Gavino Mariotti, rettore dell’Università di Sassari, Carlo Mango, direttore Ricerca Scientifica della Fondazione Cariplo, Micaela Morelli, vicepresidente della Fondazione di Sardegna, i docenti Antonello Cannas, Antonio Piga, Giovanni Garau e Pietro Pulina, coordinatori per l’Università di Sassari dei progetti Ager. I lavori saranno coordinati da Giuseppe Pulina, prorettore alla Ricerca dell’Università di Sassari.

 

I Progetti

Micro4Life. Il 1° novembre è ufficialmente partito il progetto Micro4Life, coordinato dal Consiglio Nazionale delle Ricerche in collaborazione con l’Università degli Studi di Sassari, il CREA e l’Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. Il progetto mira a contribuire alle filiere della vite e del riso, migliorando la tolleranza delle colture agli stress ambientali e potenziando la fertilità del suolo. Micro4Life si concentrerà sull’analisi dell’influenza di diversi microrganismi del suolo sulla tolleranza di vite e riso agli stress ambientali.

4F-Fine Feed For Fish. Recentemente concluso, il progetto 4F-Fine Feed For Fish, ha coinvolto l’Università di Sassari e partner accademici e industriali. Il progetto ha sviluppato nuove diete e individuato fonti proteiche sostenibili per l’allevamento di branzino, orata e trota iridea, valutando anche le ricadute ambientali ed economiche.

INNOVAMILK. Il progetto INNOVAMILK, concluso il 30 settembre 2022, ha contribuito al rafforzamento della competitività del settore lattiero-caseario. Coinvolgendo diverse istituzioni (Associazione Regionale Allevatori del Piemonte (Capofila) e del Veneto, Università di Sassari, Torino, Parma, Bolzano, Padova, CNR di Parma), l’iniziativa ha sviluppato nuove tecnologie per migliorare la qualità dei mangimi, del latte e del formaggio, affrontando le criticità nelle fasi di produzione e commercializzazione.

S.O.S. – Sustainability of the Olive oil System. Concluso ad aprile 2021, il progetto S.O.S. ha puntato alla massima sostenibilità ambientale della filiera olivicola. Coinvolgendo sei Atenei italiani (Bari (capofila), Sassari, Milano, Parma, Reggio Calabria e Teramo), il progetto ha prodotto risultati significativi, tra cui la valorizzazione di cultivar minori di olive e la messa a punto di nuove tecnologie di estrazione sostenibili.

L’incontro rappresenta un’importante occasione per discutere dei progressi raggiunti nei progetti Ager e per esplorare ulteriori opportunità di collaborazione nella ricerca agroalimentare.

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