Nasce l’associazione “Rete italiana delle grandi macchine a spalla”

Ne fanno parte la Discesa dei Candelieri, la Festa dei Gigli, la Macchina di Santa Rosa e la Varia, patrimonio immateriale Unesco. Il primo presidente è il sassarese Raimondo Rizzu

Faradda1Sassari. Si è costituita a Roma l’associazione “Rete italiana delle grandi macchine a spalla”, con sigla GRAMAS-Patrimonio culturale in Rete. L’associazione rappresenta il soggetto con il quale la Rete composta dalle comunità festive e dalle città di Sassari, Nola, Viterbo e Palmi acquista valenza giuridica e capacità di operare autonomamente. Si tratta di città che dal 2013 sono assieme depositarie di Feste – rispettivamente la Discesa dei Candelieri, la Festa dei Gigli, la Macchina di Santa Rosa e la Varia – iscritte alla lista del patrimonio immateriale dell’Unesco.

L’associazione si prefigge di salvaguardare tali feste e di promuoverne e valorizzarne la conoscenza, attraverso l’organizzazione di attività scientifiche, culturali, comunicazionali e divulgative singole e in rete.

La firma dello statuto e la costituzione degli organi associativi è avvenuta martedì 27 marzo presso i Musei Capitolini, nella sala dedicata a Pietro da Cortona e alla presenza di rappresentanze in abiti festivi delle quattro città, dei sindaci, della responsabile scientifica della Rete Patrizia Nardi, del consigliere Unesco e direttore del patrimonio mondiale Francisco Javier Morales, dei dirigenti e dei funzionari del Mibact e di altre autorità politiche.

FirmaAssoMacchineSpallaRomaPer Sassari, oltre al sindaco Nicola Sanna, erano presenti i rappresentanti dei soggetti che firmarono la candidatura per l’iscrizione nella lista e che formano la comunità festiva di Sassari – Salvatore Spada per l’Intergremio, Gavino Sale per i Massai, Francesco Serra per i Muratori e Gianfranco Poddighe per i Fabbri – e una nutrita rappresentanza di gremianti in costume. Quasi tutti i Gremi erano rappresentati, a dimostrazione della rilevanza dell’evento e della volontà di esser presenti alla firma dello statuto.

Riconosciuta anche l’importanza della comunità festiva di Sassari. Il primo presidente dell’associazione è infatti Raimondo Rizzu, già referente della comunità sassarese nella Rete e nel tavolo tecnico ministeriale costituitosi alcuni anni fa. L’elezione è avvenuta all’unanimità e Rizzu presiederà l’associazione per i prossimi tre anni. Gavino Sale del Gremio dei Massai rappresenta la comunità sassarese nel consiglio dell’associazione insieme ad Antonio Napolitano (Nola), Massimo Meccarini (Viterbo) e Laura Bonasera (Palmi). Meccarini è stato nominato vicepresidente, mentre Fabio Madau (Sassari) è il segretario e Giovanni Giugliano (Nola) il tesoriere.

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