A Santa Maria “Il virtuosismo italiano del ‘600”

Sabato alle 20,30 concerto con Attilio Motzo (violino barocco) e Fabrizio Marchionni (clavicembalo) per il Festival “note senza tempo

Sassari. Prosegue il Festival Internazionale di musica antica “note senza tempo”. Sabato 10 ottobre alle 20.30 le atmosfere della musica barocca prenderanno forma e sostanza durante il concerto dal titolo “Il virtuosismo italiano del ‘600”. Attilio Motzo al violino barocco e Fabrizio Marchionni al clavicembalo proporranno al pubblico brani di repertorio dei compositori Giovanni Bassano, Dario Castello, Marco Uccellini, Antonio Bertali e Domenico Scarlatti.

I protagonisti. Attilio Motzo: diplomatosi con il massimo dei voti e la lode sotto la guida di Renato Giangrandi presso il Conservatorio “G. P. da Palestrina” di Cagliari, Attilio Motzo ha seguito i corsi di perfezionamento dell’Accademia Chigiana di Siena con Salvatore Accardo e Franco Gulli. Successivamente ha frequentato i corsi di Quartetto con Piero Farulli presso la Scuola di Musica di Fiesole e l’Accademia Chigiana di Siena ottenendo il diploma di merito. Ha collaborato per molti anni in qualità di primo violino con le più svariate formazioni cameristiche e orchestrali. Dal 1984 si dedica alla musica barocca e classica con strumenti originali. Ha suonato in molte formazioni quali L’Orchestre des Nations, Modo Antiquo, Ensemble Baroque de Limoges, Hesperion XX, Orchestra Barocca Italiana, Academia Montis Regalis, sotto la direzione di personalità di spicco nel panorama della musica barocca come Jordi Savall, Bartold Kuijken, Ton Koopman, Christophe Coin, Luigi Mangiocavallo e Masaaki Suzuki. Collabora attualmente con varie associazioni musicali in Italia e all’estero. È primo violino dell’Ensemble Auser Musici di Pisa. Ha registrato, con il violino barocco, le Sonate e Partite per violino solo, pubblicate dalla casa discografica Inviolata e, recentemente con il clavicembalista Fabrizio Marchionni, le Sonate per Violino e Clavicembalo di J. S. Bach. È docente di violino presso il Conservatorio di Musica “G.P. da Palestrina” di Cagliari.

Fabrizio Marchionni: nato a Cagliari nel 1976, si è diplomato in Organo e Composizione Organistica, Pianoforte, Clavicembalo e Composizione al Conservatorio “G.P. da Palestrina” della sua città; nel 2001 consegue il Diploma di Alto Perfezionamento in Composizione presso l’Accademia Musicale Pescarese. Ha partecipato, in qualità di interprete e compositore, a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, ottenendo sempre importanti riconoscimenti. In qualità di organista, pianista, fortepianista e clavicembalista, ha inciso e tenuto concerti in tutta Europa, invitato da prestigiose associazioni musicali e culturali, il suo repertorio spazia dalla musica antica a quella contemporanea, dal jazz alla musica popolare. Studioso dei linguaggi musicali, ha scritto per svariati organici vocali e strumentali e ha tenuto concerti in tutta Italia ed Europa. Nelle sue trascrizioni, elaborazioni e composizioni propone il rinnovamento del linguaggio attraverso lo sviluppo degli elementi latenti nelle strutture musicali della tradizione. Ha pubblicato registrazioni che lo vedono impegnato nell’interpretazione delle proprie composizioni organistiche e pianistiche. Ha collaborato in qualità di organista e clavicembalista con il coro e l’orchestra della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari con la quale ha inaugurato, in qualità di organista solista, la stagione sinfonica 2007-2008. Ha inciso, in veste di clavicembalista, con il violinista Attilio Motzo, l’integrale delle sonate per violino e clavicembalo di J. S. Bach per l’etichetta Inviolata (2014). È docente di Teoria, Ritmica e Percezione musicale presso il Conservatorio Statale di Musica “G. P. da Palestrina” di Cagliari.

I Sostenitori del festival. A credere per il secondo anno nel valore di questo progetto di respiro internazionale, che crea ponti di sicuro prestigio tra Sassari e le principali capitali europee della musica, è la Fondazione di Sardegna – confermando il proprio contributo anche per l’edizione 2020 – la Camera di Commercio di Sassari con il contributo nell’ambito del programma “Salude & Trigu”, il Comune di Sassari, Confesercenti e Coldiretti che camminano al fianco del festival, sfruttando quest’ultimo come vetrina internazionale per la promozione delle peculiarità del territorio.

Come detto, inoltre, vi è la collaborazione diretta del Conservatorio “Canepa” di Sassari, oltre all’Auser-Università Popolare di Sassari. Il festival è sempre gemellato al prestigioso Festivalul Baroc di Timisoara e quest’anno la rete dona i suoi primi frutti: saranno infatti protagonisti del concerto in programma il 21 Novembre – salvo restrizioni alla libera circolazione tra stati a causa del covid – il soprano ungherese Andrejszki Judit e Caius Hera, musicista, insegnante e polistrumentista, uno dei maggiori rappresentanti di musica antica della Romania.

La giovane squadra del Festival. Altro grande obiettivo del Festival è sfatare un mito negativo sulla musica antica ovvero la difficoltà di comprensione di questo genere per un pubblico più giovane. Ebbene, “note senza tempo” è il frutto di un incredibile lavoro di squadra che coinvolge circa venti giovani musicisti under 25, nella costruzione e creazione di tutto il progetto.

Grazie anche al loro contributo si è costruito un cartellone che accosta i grandi nomi a livello mondiale ma allo stesso tempo offre un palcoscenico di grande prestigio ai giovani talenti che nascono e si formano in Sardegna.

Sette concerti in cartellone, quindi, tutti ad ingresso libero con un costo di prenotazione simbolico di due euro per permettere soprattutto ai più giovani di potervi assistere senza remore.

Festival ecosostenibile e le norme anti-Covid19. Per fare bene al pianeta, tutti i programmi di sala non saranno distribuiti in versione cartacea nel pieno rispetto della natura. Essendo ormai nell’era del digitale, gli organizzatori e lo staff hanno deciso di pubblicare esclusivamente online il libretto con tutte le info relative ai concerti (curriculum, foto e programmi degli artisti). La brochure potrà essere scaricata anche quest’anno da internet attraverso un QR CODE, che permetterà di sfogliare il programma di sala comodamente dallo smartphone.

Per rispettare i protocolli sanitari contro la trasmissione del coronavirus, quest’anno i posti disponibili saranno contingentati e dovranno essere prenotati collegandosi al sito web del festival www.notesenzatempo.it al costo simbolico di due euro. Verrà rispettato il distanziamento durante i concerti e si vigilerà scrupolosamente sull’obbligo di indossare la mascherina.

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