A Monteleone Rocca Doria “Cavart – Extrazioni Culturali”

Il 24 e il 25 giugno la quinta edizione del festival delle arti e della cultura ambientale

Due intere giornate a Monteleone Rocca Doria per abitare, promuovere, valorizzare, riqualificare, vivere, raccontare, animare, rispettare, sostenere, ribadire e imparare ad avere un approccio ambientale sostenibile attraverso le declinazioni dell’arte, la scoperta dei luoghi, delle manifatture, dei sapori e dei profumi del territorio, attraverso il coinvolgimento delle persone nel raccontare, nel fare e nell’insegnare a fare. Così sarà il 24 e il 25 giugno prossimi “Cavart – Extrazioni Culturali”, festival delle arti e della cultura ambientale che, giunto alla quinta edizione, (ri)trova la sua casa, Monteleone Rocca Doria, piccolo borgo minerario immerso nella natura e “poggiato” su una imponente parete di roccia. Il piccolo borgo apre le sue porte al resto dell’Isola e del mondo, un luogo dal forte impatto visivo ed emotivo, intriso di bellezza e di natura.

La quinta edizione del festival è stata presentata martedì mattina alla Camera di Commercio di Sassari. L’evento ha infatti il contributo del bando Salude e Trigu dell’ente camerale.

«“Cavart” fa parte della rete da 54 eventi di Salute e Trigu. Vogliamo valorizzare le peculiarità del territorio, puntando sul concetto di rete – ha esordito Antonella Viglietti, referente per la Camera di Commercio del bando Salute e Trigu –. Recentemente abbiamo dato forma ad una giornata di formazione per specializzare i nostri committenti. Partiremo a breve anche con azioni di comunicazione offline, in modo che ci sia un desk all’interno di ogni singolo evento griffato Salude e Trigu».

«Abbiamo aderito con grandissimo entusiasmo e con grande orgoglio identitario a questa manifestazione. Siamo il secondo comune più piccolo dell’Isola ma certamente tra i borghi più belli e suggestivi di Sardegna e d’Italia – ha detto Giovanna Fresi, sindaca di Monteleone Rocca Doria, il paese che ospiterà gli eventi –. Il progetto rientra in un ampio quadro di rigenerazione, riqualificazione e rivitalizzazione dell’antico borgo avviato dalla nostra Amministrazione. Puntiamo su progetti orientati a proporre forme di turismo culturale sostenibile avviando una serie di strategie per riqualificare il borgo e combattere isolamento e spopolamento. Coinvolgere la popolazione in maniera attiva, e ancora l’Università, mondo associativo e cittadini stessi: l’insieme può e deve fare la differenza».

«Quest’anno ci sarà una sola location, una scelta fatta per intensificare l’evento in una cava che si presta in particolare modo alla danza verticale grazie alla sua altissima parete – ha spiegato Michèle Kramers, direttrice artistica di Cavart, Associazione Girovagando e Theatre en vol –. L’evento si svolgerà nella cava, in tutto il paese e per l’interna durata delle giornate della due giorni. Una proposta diversificata che guarda a diverse discipline artistiche e creative in modo da variare armonicamente sul tema e rendere il tutto accattivante per quante più persone possibile. L’intenzione di queste edizione è dare una svolta alla quotidianità del paese, vedere gli abitanti interare con le persone. Tutti i dettagli nel programma completo della due gironi”.

Sono inoltre intervenuti Claudia Soggiu, referente del festival catalano Itinera Parlem, e Alfredo Puglia, curatore della parte musicale del festival (Officine Culturali).

Cavart inizierà al mattino e finirà di notte. Le case del borgo diventeranno luoghi di pura condivisione e d’arte grazie a mostre, esposizioni, proiezioni e laboratori. E l’arrampicata mostrerà il volto duro, ruvido e affascinante della cava. “Su Giardinu” sarà l’immersione nel territorio circostante a totale contatto con la natura. Tutti gli spazi del paese ospiteranno momenti di narrazione, d’arte e di teatro e faranno promozione a partire da un’idea – ribadirlo è un obbligo – sostenibile. E mentre gli spettacoli e le performance, cucite addosso al luogo e alle sue storie, animeranno le piazze del paese, mentre le foto appese ai muri fisseranno gli attitudini nella mente di chi osserva, la Torre Badde Jana e  nuraghe Appiu nutriranno sguardi e spirito degli escursionisti, così come la visita da monte Ruggiu e il rivelarsi de “Su Giardinu”, monumentale, imponente e selvaggio. Esposizioni e stand daranno sapore e voce all’agroalimentare locale e alle produzioni artigianali. La Pro loco insegnerà a fare il pane, ai bambini saranno raccontate delle storie e ci saranno momenti e occasioni di creatività e produzione artistica intervallati dalla convivialità della tavola. Sullo sfondo il lago Temo, visibile dalla terrazza della cava; mentre al calar del sole, la cava “Su Giardinu” sarà illuminata animata e allietata da musica, e danze e parole d’artisti ospitati e accolti su un palcoscenico di rara bellezza e dal forte impatto.

I biglietti utili ad assistere agli spettacoli di Cavart 2023 negli spazi della Cava di Monteleone Rocca Doria sono disponibili all’acquisto online o dalle Ragazze Terribili in via Roma 144 a Sassari, dalle Nuove Messaggerie Sarde in piazza Castello 11 (Sassari), da Tabacchi D’Anello in via Manzoni 40 (Alghero) e da Tabacchi Edicola Sassu in via Sassari 86 (Ittiri).

I ticket saranno validi per assistere agli spettacoli ospitati nella cava: SABATO 24 – dalle 20 con Joan Chamorro, Trio Tenores di Neoneli e The Turbans; DOMENICA 25 – dalle 18:30 con la Compagnie Lézards Bleus, Duo Mistral, Orlando Mascia e Orchestra Popolare Sarda.

 

Programma dettagliato

SABATO 24 GIUGNO

10.00 – 13.00/15.00 – 19.00 – Via Doria

APERTURA MOSTRE RUINAS e AMMENTOS

Ruinas – mostra fotografica a cura di Officine Condivise 

Ammentos – percorso memorialistico multimediale sulla trasformazione della vita degli abitanti di Monteleone  Rocca Doria. A cura di Theatre en Vol e Officine Culturali 

ESCURSIONI E ARRAMPICATA 

08.15 – 15.00 escursione con  guida ambientale escursionistica certificata

Visita alla Torre Badde Jana e al Nuraghe Appiu, con giro ad anello di 8 km

Partecipazione previa prenotazione: 348 359 7416

10.00 – 17.00 Sessioni di arrampicata su parete presso la Cava Su Giardinu per bambini e adulti con istruttore specializzato. A cura dell’Associazione The  Hole Climbing Sennori 

10.00 – Museo del Pane

LABORATORIO PANIFICAZIONE TRADIZIONALE

a cura della Pro Loco di Monteleone Rocca Doria

10.00 – 13.00 / 16.00 – 20.00 – Via Doria

ESPOSIZIONE ARTIGIANATO TRADIZIONALE E ARTISTICO 

STAND PRODOTTI AGROALIMENTARI DEL TERRITORIO DEL VILLANOVA

11.30 – Piazza Doria 

Raccontami una storia – Vivere la natura il mondo è casa

cerchio di narrazione orale (dai 7 ai 106 anni) 

laboratorio in collaborazione con Il Colombre Aps – Bardunfula Festival 

13.30 – Hotel – Ristorante Roccadò, Via Orti

PRANZO CON MENÙ TIPICO 

Info e partecipazione previa prenotazione: 347 3141678

16.00 – Via Doria

ANNALISA MASALA & BRUNA COSSU

LEGARSI AL LUOGO 

Laboratorio artistico e creativo Metodo Bruno Munari® (dai 6 ai 99  anni)

17.00 – Piazza Doria

THEATRE EN VOL – Mangiatori di Terra, alla ricerca di un luogo, un sogno, un’esistenza, incursione teatrale itinerante 

18.00-19.00 Piazza Doria

THEATRE EN VOL in collaborazione con la Libreria Il Labirinto Mondadori e Dipartimento di Architettura, Design e Urbanistica – UNISS

Presentazione del libro “Manifesto per Riabitare l’Italia” (Donzelli, 2020) 

Esperienze e strategie di rigenerazione urbana per riabitare luoghi affetti dallo spopolamento. Intervengono: Giovanna Fresi (Sindaca di Monteleone Rocca Doria) – Alessandra Casu (DADU – UNISS) – Franco Cuccureddu (Coordinatore regionale dei Borghi più belli d’Italia) – Daniele Salis (Ass. Il Colombre). 

19.30 – Piazza Convento

THEATRE EN VOL – Mangiatori di Terra, alla ricerca di un luogo, un sogno, un’esistenza, spettacolo teatrale site specific 

Cava 

20:00 – Apertura biglietteria e ingresso CAVA

20:30 – 21:00 Lago Temo (visibile dalla terrazza della Cava Su Giardinu)   

Sfilata in kayac sul lago a cura del gruppo spontaneo Alghero-Kayac

21:00 – Joan Chamorro Trio (Catalogna – ES)

Concerto Jazz: Joan Chamorro (contrabbasso) – Èlia Bastida (violino) – Koldo Munné (sassofono)

a cura del Festival Itinera Parlem (Catalogna – ES) 

22:00 – Tenores di Neoneli 

Concerto del gruppo storico del tradizionale Canto a Tenore della Sardegna

23:00 – The Turbans – Music from Manywhere (Bulgaria, Grecia, Inghilterra, Iran, Italia, Turchia) 

Concerto del collettivo musicale che riunisce musica dagli stili tradizionali del Vicino Oriente e dell’Europa orientale e le loro composizioni     originali. Il risultato è una performance moderna ed energica con rispetto per le antiche radici.

       DOMENICA 25 GIUGNO

10.00 – 13.00/15.00 – 19.00 – Via Doria

APERTURA MOSTRE RUINAS e AMMENTOS

Ruinas – mostra fotografica a cura di Officine Condivise – photo exhibition

Ammentos – percorso memorialistico multimediale sulla trasformazione della vita degli abitanti di Monteleone  Rocca Doria. A cura di Theatre en Vol e Officine Culturali 

ESCURSIONI E ARRAMPICATA

08.15 – 15.00 escursione con  guida ambientale escursionistica certificata 

Percorso Monte Ruggiu variante Sas Puntas Biancas, con giro ad anello di 7,5km

Partecipazione previa prenotazione: 348 359 7416

10.00 – 17.00 Sessioni di arrampicata su parete presso la Cava Su Giardinu per bambini e adulti con istruttore specializzato. A cura dell’Associazione The  Hole Climbing Sennori 

10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00 – Via Doria

ESPOSIZIONE ARTIGIANATO TRADIZIONALE E ARTISTICO 

STAND PRODOTTI AGROALIMENTARI DEL TERRITORIO DEL VILLANOVA

12.00 – Piazza Doria

Incontro istituzionale: Comune di Monteleone Rocca Doria – Presidente e Sindaci dell’Unione dei Comuni del Villanova – Associació de Micropobles de Catalunya – Festival Itinera Parlem – Theatre en vol con intermezzo musicale del Coro Logudoro di Usini diretto dal M° Dario Pinna 

13.30 – Hotel – Ristorante Roccadò, Via Orti

PRANZO CON MENU TIPICO / Traditional lunch on reservation

Info e partecipazione previa prenotazione: 347 3141678

14.00 – Hotel – Ristorante Roccadò, Via Orti

THEATRE EN VOL – Mangiatori di Terra, alla ricerca di un luogo, un sogno, un’esistenza, incursione teatrale itinerante 

16.00 – Via Doria

ANNALISA MASALA & BRUNA COSSU

LEGARSI AL LUOGO 

Laboratorio artistico e creativo Metodo Bruno Munari® (dai 6 ai 99  anni)

17.00 – Piazza Doria 

I Magasin du Cafe – Shardana 

Concerto di World Music in chiave moderna. Il gruppo ama suonare in luoghi incontaminati nella natura (laghi di montagna, fiumi, boschi, spiagge, foreste). Hanno creato dal 2020 un format di concerti alimentati da una bicicletta ed illuminati da candele.

18.00 – Piazza Convento

THEATRE EN VOL – Mangiatori di Terra, alla ricerca di un luogo, un sogno, un’esistenza ,       , spettacolo teatrale site specific 

18.45 – Piazza Doria

ORLANDO MASCIA E Orchestra Popolare Sarda – musica itinerante 

L’Orchestra Popolare della Sardegna conduce il pubblico dal paese alla Cava Su Giardinu 

18.30 Apertura biglietteria e ingresso CAVA

19.30 – COMPAGNIE LEZARDS BLEUS – Service à tous les étages

Spettacolo di danza verticale realizzato per la Cava 

di e con Antoine le Menestrel,   arrampicatore, danzatore verticale e coreografo francese.

20.30 – DUO MISTRAL (Antonio Puglia e Mariano Meloni) 

Concerto per clarinetto e pianoforte, un programma vario ed intenso che partendo dalla musica Classica Romantica trascina l’ascolto tra le danze del tempo passando per il jazz, lo swing americano, la musica da film di Ennio Morricone sino ad arrivare al Tango argentino.

21.30 – ORLANDO MASCIA E ORCHESTRA POPOLARE SARDA 

Concerto che spazia dalle suonate a ballo, a quelle religiose e da accompagnamento al canto. L’Orchestra Popolare Sarda dà nuova vita alla tradizione attraverso il talento dei suoi giovani artisti.

Biografie ospiti

MOSTRE 

THEATRE EN VOL / OFFICINE CULTURALI

AMMENTOS – un percorso memoralistico multimediale 

Si confronta con il fenomeno dello spopolamento attraverso le testimonianze degli abitanti di Monteleone Rocca Doria, uno dei paesi più piccoli della Sardegna per stimolare una presa di coscienza sulle conseguenze fattive del processo di profondo cambiamento demografico e sociale che si verifica in molte aree non solo della Sardegna ma anche dell’Italia. 

OFFICINE CONDIVISE

RUINAS – Eredità urbane del contemporaneo in Sardegna

La mostra fotografica collettiva RUINAS, a cura dell’associazione Officine Condivise, raccoglie una molteplicità di sguardi che raccontano – attraverso lo scatto fotografico – opere non finite, rovinate e abbandonate. Luoghi sospesi tra ciò che non è più e ciò che deve ancora diventare, esiti delle macerie lasciate da involucri risalenti alla seconda metà del XIX secolo, parte integrante oggi del nostro paesaggio.

CONCERTI

JOAN CHAMORRO TRO

Joan Chamorro, contrabbasso e direzione; Èlia Bastida, voce, violino e sax tenore; Koldo Munné, voce e sax alto

Joan Chamorro, polistrumentista e insegnante di musica, unisce sul palco due musicisti cresciuti nel suo progetto educativo e musicale: la Sant Andreu Jazz Band, con sede a Barcellona. Sia Èlia Bastida che Koldo Munné sono due musicisti che padroneggiano i loro strumenti. Improvvisano con una personalità segnata dal buon gusto e dallo swing, e usano le loro voci per arricchire le diverse possibilità del trio. Il repertorio si basa su temi swing, musica brasiliana, bebop, jazz vocale.

TENORES DI NEONELI

I Tenores di Neoneli, sono un gruppo corale nato nel 1976 per iniziativa di Tonino Cau, unico dei fondatori rimasti, che guida ancora oggi il quartetto. Il gruppo è nato per recuperare l’atavico e unico modulo canoro del canto a tenore, o a cuncordu, a “sa neunelesa” che rischiava di scomparire dalla memoria collettiva. Nel corso degli anni i Tenores di Neoneli hanno prodotto decine di opere originali, collaborando con diversi musicisti e coinvolgendo nei propri progetti artisti di fama nazionale e internazionale. 

THE TURBANS – MUSIC FROM MANYWHERE

The Turbans è un collettivo musicale internazionale che riunisce entusiasmanti stili tradizionali del Vicino Oriente e dell’Europa orientale e composizioni originali, per creare una performance moderna ed energica con rispetto per le sue antiche radici. Cresciuto dall’intreccio di percorsi di molti talentuosi musicisti in giro per il mondo, questo straordinario progetto è cresciuto in pochi anni da inizi molto umili, fino a diventare un nome progressista sulla scena musicale londinese. I suoi membri si sono riuniti da paesi come Turchia, Bulgaria, Israele, Iran, Italia, Grecia e Inghilterra per esibirsi in concerti e festival in tutto il Regno Unito, Turchia, India ed Europa. The Turbans è indipendente e gestito dai musicisti stessi, portando musica alla gente, giovani e meno giovani, mescolando vibrante spontaneità e autenticità con l’eccellenza strumentale e vocale multi-genere.

MAGASINS DU CAFE

I Magasin du Café sono l’essenza della World Music in chiave moderna. Amano suonare in luoghi incontaminati nella natura (laghi di montagna, fiumi, boschi, spiagge, foreste). Hanno creato dal 2020 un format di concerti alimentati da una bicicletta ed illuminati da candele. I loro concerti sono un’esperienza ancestrale, da vivere lasciandosi andare a quello che loro stessi chiamano flow. La voce e la ritmica di questa band vengono dalla Sardegna, dove migliaia di anni fa vivevano i Popoli del mare “Shardana”. Popoli che non appartenevano a nessun regno, a nessuna dinastia, ma semplicemente appartenevano al mare. Un omaggio alla natura, alla vita, alla libertà.

DUO MISTRAL

Antonio Puglia, Clarinetto; Mariano Meloni, Pianoforte

Il Duo Mistral, fondato nel 1983, è formato da due musicisti provenienti da prestigiose esperienze musicali. Nel corso della lunga carriera concertistica, svolta in Italia e all’Estero (Europa, Sud America, Kazakistan), questa formazione ha ottenuto larghi consensi di pubblico e di critica. Il consolidato affiatamento esecutivo e interpretativo, la preparazione artistica e musicale individuale, sono il punto di forza del duo che, insieme alla proposta musicale molto varia (classica, romantica, swing, jazz passando per le musiche di Morricone), conducono l’ascoltatore in un viaggio tra epoche musicalmente distanti. “Dove danza il respiro dell’anima” è il titolo dell’ultima pubblicazione discografica dai due musicisti, in cui il clarinetto e il pianoforte volteggiano virtuosisticamente nello spazio e nel tempo.

ORCHESTRA POPOLARE DELLA SARDEGNA

L’Orchestra Popolare Sarda, diretta dal M° Orlando Mascia, è nata nel 2007 da una selezione di giovani talenti frequentanti le varie scuole che Orlando Mascia cura da oltre vent’anni nell’hinterland cagliaritano: Maracalagonis, Sinnai, Quartu S. Elena, Pula, Capoterra, Escalaplano. La formazione è composta da una trentina di musicisti, tutti suonatori di launeddas e altri strumenti facenti parte della musica tradizionale sarda. La formazione, sebbene molto giovane, si è esibita riscuotendo sempre lusinghieri consensi e apprezzamenti, in diverse prestigiose manifestazioni sia a livello nazionale che internazionale. Un incontro tra generazioni unito dall’amore per coinvolgenti sonorità e musiche dell’antica cultura sarda.

SPETTACOLI TEATRALI E DI DANZA VERTICALE

LEZARDS BLEUS (Francia)

Antoine Le Menestrel, arrampicatore, danzatore verticale e coreografo di fama internazionale fonda nel 1992 la compagnia Lézards Bleus, con cui crea numerosi spettacoli di danza verticale e progetti site specific oltre a progetti d’avviamento alla danza verticale e all’arrampicata. Per CAVART realizza una nuova messa in scena site specific di:

SERVICE A TOUS LES ETAGES
Un servo rivela sulle pareti una via poetica, il cui vertice è il pubblico. L’architettura è la partizione del ballerino di facciata. Con la sua presenza solitaria, dà la scala umana. È un accendino dei sogni. Con il suo fischietto interpella e fa suonare la campana del raduno poetico. In un corpo a corpo con le facciate, di fronte al vuoto, mette pacificamente in gioco la sua vita per svelarne la fragilità.

THEATRE EN VOL 

MANGIATORI DI TERRA

Un gruppo di persone, provenienti dalle periferie del mondo, inscena un esodo “alla ricerca di un luogo, un sogno, un’esistenza”, che unito nella ricerca di una meta comune attraversava in un corteo silenzioso, alla sera, il centro urbano, lasciando delle tracce visibili lungo il percorso. Giunge infine di notte in una casa abbandonata per trovarvi rifugio, misurandosi con il suo Genius Loci. Durante la scoperta della casa avvengono scene di avvicinamento e di contesa tra i membri del gruppo, interrotti da un vicinato ostile. Una volta ritrovato il moto comune i nomadi raccontano, o piuttosto evocano, le loro storie individuali e comuni negli spazi della casa che sperano possa diventare la loro dimora. Storie che ci accomunano, storie che ci raccontano le necessità, i desideri, i sogni e i conflitti dell’essere umano, di ciascuno di noi. 

LABORATORI 

RACCONTAMI UNA STORIA – VIVERE LA NATURA, IL MONDO È CASA 

In collaborazione con Il Colombre – Bardunfula Festival 

Progetto di animazione alla lettura attraverso la voce, il corpo, i rumori, gli oggetti, le immagini e il teatrino Kamishibai. Il teatrino kamishibai è uno strumento originale per realizzare letture animate che, attraverso delle apposite tavole illustrate, coinvolge nella narrazione. Dapprima la storia viene letta, presentata e interpretata dal cantastorie, così che tutti la possano assaporare. Poi si inizierà a giocare con lo scorrere delle immagini, lasciando che ciascuno possa trovarsi nei panni del narratore. Da 0 a 106 anni.

LEGARSI AL LUOGO

Annalisa Masala e Bruna Cossu / Metodo Bruno Munari

Riconnettere il filo della vita delle case in cui la vita era scomparsa, ad una nuova ipotesi di uso e rivitalizzazione dello spazio. Partendo da alcuni elementi dell’abitazione, da semplici residui di elementi di arredo o di cantiere, che rappresentano il prima (la vecchia vita) e l’ora (l’abbandono), attraverso il recupero di vecchi tessuti verranno intrecciate le trame del tempo. Da 0 a 99 anni.

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