Reddito energetico, il sindaco di Marcellinara a Porto Torres

Sean Wheeler: «Crescono gli enti interessati al nostro progetto. Mi auguro che la Sardegna segua l’esempio della Puglia»

PortoTorresMarcellinaraPorto Torres. Una delegazione del Comune di Marcellinara, centro della provincia di Catanzaro in Calabria, ha fatto visita in Comune per approfondire gli aspetti relativi al progetto del Reddito energetico. Il sindaco Sean Wheeler e il vice sindaco Marcello Zirulia, accompagnati dal tecnico responsabile, hanno incontrato ieri il sindaco Vittorio Scerbo e il presidente del consiglio Saverio Gariano.

Gli amministratori di Marcellinara hanno raggiunto Porto Torres e durante la mattinata hanno analizzato tutta la documentazione relativa al Reddito energetico in modo da comprenderne ogni aspetto tecnico. Il Comune di Marcellinara è infatti interessato a portare avanti il progetto e dare in comodato d’uso gratuito anche ai cittadini del suo territorio i pannelli fotovoltaici, attivando di conseguenza il fondo rotativo. Il sindaco Sean Wheeler ha spiegato l’idea alla base del Reddito energetico, così come anche le criticità riscontrate durante il cammino e le soluzioni individuate. «Abbiamo trascorso una mattinata di lavoro proficua – commenta il sindaco di Porto Torres – da parte nostra abbiamo trasmesso tutte le conoscenze in relazione al Reddito energetico. Mi ha fatto veramente piacere conoscere il sindaco Vittorio Scerbo e il presidente del consiglio Saverio Gariano; mi auguro veramente che anche nella loro città il Reddito energetico possa diventare presto una realtà».

Il Comune di Marcellinara si aggiunge ai tanti altri enti interessati al Reddito energetico: sono infatti arrivate richieste di informazione dalla Regione Lazio, da Milano, da Nettuno (Roma Capitale), Poggibonsi (provincia di Siena), San Canzian d’Isonzo (provincia di Gorizia), da Trento e da Pineto (provincia di Teramo). Notizia di pochi giorni fa è infine l’approvazione del consiglio regionale della Puglia, che ha stanziato un fondo di 5,6 milioni di euro.

«La rivoluzione partita da Porto Torres si sta espandendo in tutta Italia, significa che in tanti hanno compreso la portata di carattere ambientale e sociale del Reddito energetico, nonché la forte spinta all’economia circolare, all’aiuto reciproco e alla condivisione delle risorse: con il fondo rotativo e la vendita dell’energia non consumata dai beneficiari il Comune potrà acquistare in futuro nuovi pannelli. Mi auguro che anche la Regione Sardegna possa seguire quanto fatto dalla Puglia, primo ente regionale a sposare l’idea», conclude Sean Wheeler.

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