Al via il Mese Mariano
A Sassari iniziati gli eventi legati alla copatrona Madonna delle Grazie. Il 1 maggio si è rinnovata la solenne processione in occasione della Festa Maggiore dei Massai
Sassari. 1 maggio, per Sassari il giorno in cui inizia il Mese Mariano, trenta giorni dedicati alla copatrona della città, la Madonna delle Grazie, periodo che culminerà l’ultima domenica di maggio, il 25, con il rinnovo della solenne processione (il secondo evento più importante e sentito dell’anno, dopo, ovviamente, la Faradda) e lo scioglimento del voto tramite l’Atto di Consacrazione della città alla Beata Vergine delle Grazie.
Ma il 1 maggio è anche il giorno dedicato alla Festa Patronale del Gremio dei Massai, che ha la cappella all’interno della chiesa di San Pietro di Silki. Durante la solenne concelebrazione eucaristica del mattino (guidata quest’anno da monsignor Giancarlo Zichi) non c’è però il rito dell’Intregu, come per gli altri Gremi. Tutto rimandato al 14 agosto, a Palazzo di Città, poco prima del brindisi “A zent’anni” durante la Faradda.
Sono state comunque annunciate le cariche del Gremio: obriere maggiore per il 2014-2015 sarà Bachisio Polo, che il 14 agosto subentrerà a Giovanni Battista Polo, ancora per qualche settimana obriere maggiore, poi, dopo la Faradda, diventerà fisco maggiore; gli obrieri minori sono Francesco Piras e Matteo Pilotto; il segretario è Gavino Sale; il socio onorario è, per tradizione, il sindaco (ma quest’anno c’è il commissario straordinario, per tutto il mese di maggio). I passaggi musicali sono stati eseguiti dal coro Amici del Canto Sardo diretti da Tore Bulla.
In serata è stata rinnovata anche la processione con il simulacro della Beata Vergine delle Grazie, che, accompagnato dai Gremi, ha percorso via delle Croci con sosta all’Ospedale Civile, nello spiazzo di fronte all’ingresso rinnovato di via De Nicola. Un ritorno ad una tradizione che il lungo cantiere di questi ultimi anni aveva trasferito al pronto soccorso di viale Italia. I momenti musicali sono stati curati dalla Banda Giuseppe Verdi.
Il candeliere dei Massai è l’ultimo a partire il 14 agosto ed anche ad arrivare a Santa Maria, dove tutti gli altri ceri lignei lo attendono. È infatti il primo ad entrare, insieme al corteo della Municipalità guidata dal sindaco. I massai sono infatti storicamente i proprietari terrieri, dediti alla coltivazione dei cereali (a differenza degli ortolani). Lo stendardo è in damasco di colore bianco: sul lato destro è raffigurata la Madonna delle Grazie, sul sinistro i Protomartiri Turritani. Il candeliere è invece di colore dorato scuro: sulla parte anteriore della colonna è raffigurata la Vergine delle Grazie; in uno dei riquadri del capitello vi è la vergine con in braccio il Bambino. Il Candeliere è contraddistinto da spighe e fiori d’oleandro.
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