Una Dinamo sfortunata perde in casa con Venezia

La Reyer si impone al termine di una gara combattuta fino all’ultimo punto. Troppi errori però da parte dei biancoblù. Finisce 83-86

DinamoReyer1Sassari. Al Palaserradimigni passa la Reyer Venezia e la Dinamo Banco di Sardegna cade nella sfida della 6°giornata di campionato. Una gara combattuta fino all’ultimo secondo ma che vede i padroni di casa commettere troppi errori (e anche tanta sfortuna su alcuni tiri) e sciupare una ghiotta occasione. Gli uomini di coach Esposito partono bene ma non riescono a staccare gli avversari che rimangono non lontani. Il primo tempo sembra però confortante: i biancoblù vanno negli spogliatoi al 20’ avanti di 7 lunghezze. Nel secondo tempo gli ospiti si riportano in partita e si combatte punto a punto. Fino al sorpasso definitivo della Reyer che sale fino a +8. Troppi palloni sprecati dalla Dinamo, ma anche alcune decisioni arbitrali, soprattutto nel primo tempo, segnano la gara dei biancoblù, che nonostante le due bombe di Bamforth a 5’’ dalla sirena finale che riportano il Banco a -1 non riescono a sorpassare l’Umana Venezia. Fallo di Gentile, Haynes in lunetta non sbaglia e gli ospiti si impongono 86 a 83.

Nessun dramma in casa Dinamo, da oggi (domenica) i giganti si ritroveranno in palestra per preparare la prima delle due trasferte di Fiba Europe Cup: mercoledì il Banco affronterà lo Szolnoki Olaj nel Game 5 di regular season e in palio c’è la vetta della classifica del gruppo.

DinamoReyer3Il coach della Dinamo Banco di Sardegna Vincenzo Esposito commenta così la gara: «Quando siamo riusciti a stare nel piano partita e a fare quello che avevamo preparato, credo che abbiamo giocato una buona partita, abbiamo preso vantaggio e siamo riusciti a coinvolgere tutti. Quando poi in alcuni momenti importanti della partita è venuto fuori il talento offensivo di Venezia abbiamo cercato conclusioni un po’ affrettate in attacco e abbiamo permesso loro di prendere vantaggio. A quel punto si è creato un piccolo divario che abbiamo provato a recuperare negli ultimi minuti ma era troppo tardi. Il rammarico è per i momenti in cui è venuto fuori il loro talento offensivo, noi abbiamo risposto in attacco con un po’ di frenesia e perso fiducia. Credo comunque che abbiamo lottato in modo intenso per quaranta minuti, Venezia in questo momento è una squadra più solida di noi, noi ancora non lo siamo abbastanza, e questo è qualcosa su cui continueremo a lavorare per sperare di portare a casa partite contro squadre così lunghe e così talentuose. La crescita della squadra deve passare per il tipo di reazione, di maturità, di fronte alle difficoltà. Siamo una buona squadra, che certamente ha necessità di tempo per crescere ma che anche stasera ha dimostrato di potersela giocare con tutti. So benissimo che c’è ancora tanto da lavorare ma vedo il bicchiere mezzo pieno».

 

Dinamo Banco di Sardegna 83 – Reyer Venezia 86
Parziali: 23-11; 17-22; 20-29; 23-24
Progressivi: 23-11; 40-33; 60-62; 83-86

Dinamo Banco di Sardegna. Spissu 2, Smith 12, Bamforth 15, Petteway 16, Devecchi, Magro 1, Pierre, Gentile 6, Thomas 4, Polonara 15, Diop, Cooley 12. All. Vincenzo Esposito

Reyer Venezia. Haynes 15, Stone, Bramos 9, Tonut 13, Daye 21, De Nicolao 3, Vidmar 6, Jerkovic, Biligha 2, Giuri 7, Cerella, Watt 10. All. Walter De Raffaele

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