Un nuovo tempio crematorio nel cimitero di Sassari
È stato inaugurato dall’assessora Arru e dal presidente del gruppo Altair Zanghieri. Prevista una domanda di 1500 cremazioni all’anno. I lavori sono durati un anno
Sassari. È in funzione da oggi il nuovo Tempio Crematorio, presentato questa mattina dall’assessora ai Lavori pubblici Rosanna Arru con il dirigente Pier Giovanni Melis, il responsabile unico del procedimento Francesco Canu, il funzionario Antonio Bruno Merella e il direttore di esecuzione del contratto Matteo Fraternale e alcuni rappresentanti del gruppo Altair, società concessionaria Servizi Cimiteriali Sassari, tra cui il presidente Paolo Zanghieri. Sono stati spiegati alla stampa sia i lavori fatti sia quelli in corso finalizzati all’ammodernamento e al miglioramento dell’immagine e della funzionalità del sistema cimiteriale cittadino.
«Adesso possiamo affermare che la città e il territorio circostante hanno un tempio crematorio dignitoso, rispettoso della sua funzione delicata. Un’opera ben riuscita, lo voglio dire – ha affermato l’assessora Rosanna Arru –. Insieme all’Altair abbiamo concordato diversi aspetti, a cominciare dall’incremento del verde qui intorno e poi un parcheggio riservato. Accorgimenti che rendono questo spazio davvero adeguato. La soddisfazione poi è per i tempi di esecuzione. Siamo stati bravi, perché certamente l’Altair ha fatto tutto quello che poteva per velocizzare il tutto e la nostra struttura comunale ha accompagnato l’iter. L’intervento realizzato ha cambiato radicalmente l’impianto preesistente che si presenta ora rinnovato non soltanto dal punto di vista architettonico, ma anche sotto il profilo tecnologico; si tratta di un investimento totalmente a carico della società concessionaria che consentirà un’offerta di servizio di alto livello, rispettosa delle famiglie, dei dolenti e dell’ambiente».

«Questo progetto si inserisce in un contratto di concessione più ampio, in rapporto di partenariato pubblico-privato che dura 25 anni, partito nel 2019 e un investimento di circa dieci milioni di euro – ha commentato il presidente del gruppo Altair, Paolo Zanghieri –. L’impianto è una delle opere più importanti, anche se non la più importante. Il parcheggio è stato sicuramente una new entry, che ci ha portato a migliorare l’accesso. Stiamo intervenendo negli uffici e nella camera mortuaria. Stiamo lavorando molto bene insieme all’Amministrazione. Il crematorio di Sassari sarà in grado di offrire finalmente un servizio di alto livello grazie a una serie di innovazioni tecnologiche e a nuovi ambienti destinati all’utenza. La diminuzione dei tempi di attesa, la continuità del servizio e le migliori performance dell’impianto sono obiettivi che ci eravamo prefissati sin dall’inizio della gestione e che oggi presentiamo con soddisfazione alla comunità sassarese». Le richieste di cremazione sono in aumento. «La domanda è strettamente legata al costume – ha proseguito Zanghieri –. Il covid ha cambiato completamente le attese dei cittadini. La cremazione in Sardegna, e non solo, è aumentata in modo particolare, da un 5 per cento nel 2014 a una percentuale oggi sopra il 20 per cento. Quando abbiamo fatto il primo investimento in Sardegna i nostri forni crematori erano un po’ dei pionieri. Oggi invece per alcuni la cremazione è una scelta scontata. Questo è il primo impianto crematorio che inauguriamo dopo un’operazione societaria importante che abbiamo fatto, allargando il nostro perimetro a tutta l’Europa, adesso facciamo parte di un gruppo paneuropeo. Abbiamo un centinaio di impianti crematori in tutto il continente e facciamo circa 200mila cremazioni. Adesso portiamo la Sardegna come esempio virtuoso. Oggi di noi parla anche Il Sole 24 Ore».
Un progetto, è stato ribadito stamattina, caratterizzato da linee moderne, dall’installazione di un nuovo impianto di ultima generazione, dalla riorganizzazione degli spazi interni con grande attenzione alle esigenze delle famiglie e dalla completa riqualificazione delle aree esterne; queste ultime sono caratterizzate oggi da percorsi pedonali, dalla importante presenza di verde, curata da D&S Giardini, e da un nuovo parcheggio pubblico che ha consentito di recuperare un’area precedentemente degradata. Sono complessivamente 40 i nuovi posti auto, di cui cinque per i diversamente abili, più sette stalli per le moto.
I lavori per l’ampliamento del tempio crematorio sono stati approvati dalla Giunta comunale nel maggio 2021 e sono partiti a luglio dello stesso anno. Il progetto iniziale ha inoltre subito alcuni interventi migliorativi come la demolizione di vecchi depositi a servizio del cimitero per la realizzazione di un ampio parcheggio in grado di servire il nuovo tempio crematorio e garantire al tempo stesso un nuovo accesso alla parte monumentale del cimitero. La variante di progetto, con il nuovo parcheggio e l’accesso da via della Mercede, è stata approvata dalla Giunta comunale nel marzo scorso. I nuovi interventi hanno aggiunto al sistema cimiteriale una superficie di parcheggio di 1.400 metri quadri e di aree verdi per 600 metri quadri. Inoltre è presente un’area dedicata alla dispersione delle ceneri, per chi sceglie questa opzione prevista dalla legge, con una lapide dove sarà indicato il nome del defunto. L’impianto garantisce dieci cremazioni al giorno e la domanda prevista è di 1500 cremazioni in un anno.
L’investimento sostenuto dalla Servizi Cimiteriali Sassari srl è stato di 1.870.000 euro di cui 1.450.000,00 per l’ampliamento e potenziamento del tempio crematorio e 420.000 euro per la realizzazione del nuovo accesso e parcheggio.
Gli altri lavori che toccano il sistema cimiteriale sassarese dovrebbero essere terminati entro le prossime festività dei Santi. «La ristrutturazione complessiva degli uffici e della camera mortuaria e la realizzazione di una confortevole sala d’attesa destinata all’utenza contribuiranno a un ulteriore passo significativo nel percorso di ammodernamento dei cimiteri cittadini», ha detto ancora l’assessora Arru. «Il partenariato pubblico privato rappresenta senza dubbio una delle migliori esperienze che il nostro gruppo imprenditoriale sta vivendo – ha concluso il presidente del gruppo Altair –; ringraziamo la struttura comunale per il continuo supporto ed auspichiamo che la collaborazione possa proseguire in modo così proficuo per dare ai cittadini un sistema cimiteriale sempre più efficiente ed accogliente».
La Servizi Cimiteriali Sassari srl è la società concessionaria per la gestione del sistema cimiteriale cittadino. La società riconosce al Comune una percentuale dei ricavi generati dalle attività del crematorio pari all’11 per cento. Le tariffe sono calmierate: poco meno di 500 euro per i residenti e circa 600 per i non residenti.
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