Torres, ecco la risposta che serviva

I tre punti conquistati con l’Ancona rinforzano consapevolezza e fiducia e sono un segnale per le avversarie e i detrattori

Matteo Liviero è rientrato con l’Ancona dopo l’infortunio, servendo l’assist per il gol partita

Averne tre in più in classifica è certamente importante, ma quelli conquistati al Vanni Sanna con l’Ancona sono stati punti fondamentali per altri aspetti. Prima di tutto perchè si arrivava da due sconfitte consecutive e per una squadra che aveva ottenuto solo vittorie e qualche pareggio, era necessario capire che tipo di risposte sarebbe stata in grado di dare anche dal punto di vista della solidità mentale e poi per mandare anche un segnale agli avversari, della serie: la Torres non è evaporata e c’è sempre.

Che poi, la sensazione in fondo è che le frasi che si sentono qua e la per bocca di qualche allenatore o addetto ai lavori riguardo al fatto che i rossoblù sarebbero per caso primi in classifica, lascino un pochino il tempo che trovano, dal momento che chiunque abbia giocato al Vanni Sanna, a parte forse la Carrarese, è venuto a Sassari ad alzare barricate e caso mai a tentare qualche sortita in contropiede. Segnale inequivocabile che, al di la delle parole mirate più che altro a provare ad innervosire e destabilizzare l’ambiente rossoblù, poi contano i fatti e questa Torres fa paura e viene rispettata.

La realtà è che la Torres è forte e compatta e va avanti serena e a fari spenti incurante dei fattori esterni. Sembrerebbe proprio questa la chiave per mantenere alta la fiducia e la consapevolezza dei propri mezzi, guardandola poco la classifica e ragionando di settimana in settimana. Un mese fa comunque il tecnico Greco diceva: ” vedremo dove saremo dopo il ciclo di fuoco”. Ciclo che comprendeva le partite contro quasi tutte le formazioni più accreditate del girone, ovvero Lucchese, Perugia, Pescara, Spal, Entella e Ancona, senza considerare il Pontedera, che comunque sta sorprendendo in positivo. Ebbene, dopo questa serie di scontri la Torres è ancora in testa in solitudine, con il solo Cesena che potenzialmente può raggiungerla dal momento che proprio questa settimana dovrà recuperare una partita comunque non proprio agevolissima sul campo dell’Entella. Comunque sia, Cesena o non Cesena la sostanza non cambierà e dopo un terzo di campionato i veri valori stanno pian, piano emergendo, con la classifica che sta iniziando ad evidenziarlo. La certezza è che anche la Torres c’è e ha mostrato di avere tutte le carte in regola sia tecniche che mentali per essere competitiva sino alla fine.

Certamente ci sarà da prendere in considerazione ciò che accadrà nel mese di Gennaio e dunque nel mercato di riparazione, dove molte squadre cambieranno volto e nel quale le “nobili” del girone con possibilità economiche importanti interverranno sicuramente. Ma in caso si valuti che sia necessario puntellare la rosa con uno o due innesti mirati di qualità nei ruoli meno coperti, neanche la società rossoblù si tirerà indietro.

Intanto per il prossimo impegno in campo, quello in calendario lunedì 20 alle 18.30 in casa della Vis Pesaro, oltre che di Scotto che sconterà il suo terzo e ultimo turno di squalifica, mister Greco dovrà fare a meno di Mastinu che, era diffidato e per il quale dopo l’ammonizione rimediata contro l’Ancona scatterà automaticamente la squalifica. Un vero peccato perchè al centrocampista sassarese contro i marchigiani è mancato solo il gol che, avrebbe meritato a coronamento di una bella prestazione soprattutto nella ripresa.

Aldo Gallizzi

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