Pd a Sennori, ‘situazione allo sfascio’

Vincenzo Leoni non riconosce la decisione del circolo cittadino di sostenere alle ormai vicine elezioni comunali la lista di Sassu sindaco

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Sennori. Riceviamo e pubblichiamo l’intervento di Vincenzo Leoni sulla posizione del Pd alle imminenti elezioni comunali a Sennori.

Intervengo in merito alla nota di domenica 22 maggio che indica l’adesione del Pd sennorese alla lista di Sassu sindaco. Ritengo la Direzione di circolo illegittima in quanto convocata parzialmente e in piena campagna elettorale, con convocazioni non pervenute a tutti i 19 componenti. Ritengo inoltre che una direzione che decide chi votare e senza verbalizzare tale importantissima scelta, con soli 6 componenti su 19 totali aventi titolo, sia politicamente squalificata e rappresentativa solo della componente di riferimento dei due candidati Satta e Lampis, assessori in carica e presenti alla riunione.

Evidentemente la dichiarata forte adesione di amministratori e simpatizzanti alla lista progettata da Desini per il segretario Conti prescinde dai numeri, appena 6 su 19 membri della direzione.

Quanto avvenuto è grave ed evidenzia platealmente lo sfascio in cui è precipitato il Pd sennorese, ancora diretto dal segretario Conti in forza di un gruppetto di appena 6 tesserati ascrivibili alla ex Margherita, che non presentando la lista alle elezioni comunali, come mai accaduto prima, assumono decisioni per conto dell’intero partito, già espressosi nel merito nella precedente direzione del 2 maggio, ove fu stabilita unanimemente una posizione neutrale, poi ribaltata da Satta e Lampis nell’arco di una notte.

Scriverò al segretario provinciale del partito, che si era peraltro già espresso in merito il 13 maggio definendo la candidatura di Satta e Lampis col CD come inversione di marcia dell’ultimo istante, e chiederò a lui di convocare ufficialmente una riunione di direzione in sua presenza.

Vincenzo Leoni
Dirigente provinciale PD Sassari