Pd, appello a Lorenzoni
«Ritiri le dimissioni e rimanga segretario», chiedono i consiglieri regionali Gianfranco Ganau, Gavino Manca, Salvatore Demontis e Luigi Lotto. Aggiornamento. Lorenzoni avrebbe già respinto l’invito e definito “irrevocabili” le sue dimissioni

Sassari. Domenica sera era stato un tweet ed un suo post su Facebook a sbloccare la situazione: Nicola Sanna vince le Primarie per il #sindaco di #Sassari. Ora uniti per una nuova stagione di trasformazione della nostra #città. Adesso può essere un altro suo intervento a mettere pace una volta per tutte in un Pd ancora dilaniato da contrapposizioni interne a sei giorni dal ballottaggio delle primarie per la scelta del candidato sindaco. Gianfranco Ganau, presidente del Consiglio regionale, sindaco per nove anni, alle regionali di febbraio il più votato in tutta l’Isola con più di diecimila preferenze (di cui oltre 7mila solo a Sassari città), da giovedì sera è impegnato in un’opera di mediazione tutta interna al Partito Democratico. L’obiettivo è stavolta di convincere Giuseppe Lorenzoni a ritornare sui suoi passi e ritirare le dimissioni da segretario provinciale del Pd. La posizione di Ganau, che aveva proposto lui stesso il nome di Angela Mameli, è condivisa da Gavino Manca e Luigi Lotto, con Nicola Sanna al ballottaggio, e di Salvatore Demontis, che ha invece sostenuto Angela Mameli.
«I sottoscritti Consiglieri Regionali del Pd del collegio di Sassari – è spiegato nella lettera aperta – chiedono al segretario provinciale Giuseppe Lorenzoni di revocare le proprie dimissioni e di voler condurre, con l’autorevolezza e l’equilibrio che ha caratterizzato tutto il suo mandato, questa difficile fase elettorale, garantendo l’unità del Partito e della coalizione per una vittoria elettorale e di riconferma della coalizione di centro sinistra alla guida della città di Sassari e negli altri comuni della Provincia. Gianfranco Ganau, Salvatore Demontis, Gavino Manca, Luigi Lotto.
Un appello condiviso anche dalla stessa Angela Mameli (qui il testo).
Aggiornamento. «Non torno indietro». Per il momento gli appelii non hanno trovato il sì di Giuseppe Lorenzoni, che avrebbe ribadito a più riprese che le sue sono dimissioni ormai irrevocabili. A questo punto è da capire chi presenterà la lista del Pd la prossima settimana alla Commissione di Palazzo Ducale. La pratica va chiusa entro le 12 di sabato 26 aprile. La titolarità del simbolo e della firma farebbe diretto riferimento al segretario regionale Silvio Lai. E dopo i botta e risposta tra il candidato sindaco Nicola Sanna e lo stesso Lai, ma anche le repliche e le prese di posizione di Angela Mameli e le scuse finali di Sanna è da capire su quali basi verranno chiusi gli spazi della lista, 34 caselle da attribuire alle diverse componenti del partito.