La Dinamo Lab riceve Bergamo

Sabato 30 alle 15:30 a Sorso i ragazzi di Foden cercano due punti per rilanciarsi dopo un avvio di stagione complicato 

Anche per i ragazzi della Dinamo Lab è arrivato il momento di scrollarsi di dosso le negatività generate da una prima parte di stagione non all’altezza delle aspettative, che sta confermando quanto quest’anno il campionato a girone unico sia più difficile e complicato rispetto all’anno scorso.

Le parole di coach Foden: “È un momento difficile, dove non riusciamo a fare quello che vorremmo, ma continuiamo a lavorare insieme per trovare il modo giusto di uscire da questa situazione. È inutile nasconderci, non stiamo performando bene, ma ho fiducia in questo gruppo, nelle partite che abbiamo perso abbiamo pagato dei cali che ci hanno fatto perdere fiducia. È il momento di stare uniti e lavorare per ritrovare la vittoria. Nel derby con Porto Torres siamo riusciti a controllare gran parte del match,  il rientro di Enrico Ghione ci ha già fatto vedere i primi benefici: abbiamo pagato il black out nel quale loro hanno scavato il break e noi non siamo riusciti a recuperarlo. Sabato arriva Bergamo che rappresenta per noi un’opportunità per riuscire a ritrovare la giusta via. L’anno scorso la difesa era il nostro punto di forza, quest’anno stiamo facendo fatica su entrambe le metà campo, dobbiamo alzare il nostro livello difensivo anche quando non segniamo. È una questione di fiducia, quando perdi tendi ad essere un po’ scoraggiato, ma credo nel gruppo.”

Il commento di Enrico Ghione: “Insieme supereremo questo momento. Quest’anno il campionato è più competitivo, squadre che l’anno scorso lottavano per posti in media-bassa classifica, stanno dimostrando tanto e il fatto che ci sia un campionato unico lo rende anche più competitivo. Per quanto riguarda il mio rientro pensavo di dare molto più, ho pagato il mese e mezzo di stop e il campo ha parlato chiaro. Non mi nascondo dietro ad un dito, nel momento in cui si arriva ad un determinato livello certi errori sono meno giustificati, nella parte finale ho sentito tanta stanchezza, ho cercato di lavorare per recuperare il più velocemente possibile la condizione fisica. Pecchiamo di concentrazione nella parte finale della partita, vuol dire che per 35 minuti riusciamo a dare quello che la Dinamo Lab può dare ma dobbiamo risolvere questo problema. Coach Foden è riuscito a creare una buona squadra anche quest’anno, penso che bisogna solo lavorare ma che siamo in grado di  fare grandi cose. Non mi piace definirmi leader ma so che posso dare un grosso aiuto anche ai giovani, abbiamo il comparto giovani più talentuoso di tutta Italia, spesso ci si dimentica di quanto siano giovani i nostri ragazzi come Cristiano Uras che ha 17 anni e Charlie McIntyre 19, metto la mano sul fuoco che saranno dei giocatori di alto livello tra pochissimi anni.”

La video intervista a Enrico Ghione, curata da Ico Ribichesu

 

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