La devozione dei sassaresi per la Madonnina delle Grazie

Domenica scorsa, nel giorno della Natività di Maria, la festa del Gremio dei Massai. Annullata per il maltempo la prevista processione

Sassari. Il maltempo non ha consentito  alla Madonnina delle Grazie di uscire dal Santuario di San Pietro di Silki per la consueta processione dell’8 settembre, giorno dedicato alla Natività di Maria. Il gremio dei Massai, di cui è la patrona, ha comunque rinnovato i festeggiamenti (e questa in particolar, soprattutto nel passato,  è stata impropriamente definita “festa minore” del sodalizio) partecipando alle funzioni religiose celebrate dal mattino. Chiesa gremita naturalmente, come sempre quando si tratta di eventi con l’amata Madonnina – che, non va mai dimenticato, è la patrona della città insieme a San Nicola –, collocata a sinistra dell’altare e che al termine dell’adorazione eucaristica mariana è tornata nella sua nicchia, a cura dei Frati minori francescani del convento. Verso le 20 anche la Banda musicale “Giuseppe Verdi” è entrata nel Santuario, insieme alle decine di fedeli che speravano in una pausa della pioggia. I canti sono stati curati dal Coro degli Amici del canto sardo.

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Secondo la tradizione, l’8 settembre 1472, durante la predicazione del Beato Bernardino da Feltre che si svolgeva nel piazzale di fronte al Santuario (non erano ancora stati edificati porticato e scalinata), una colonna crollò travolgendo una mamma con un bambino. I due rimasero illesi. Il frate vide così un prodigio in quanto accaduto e ordinò ai presenti di scavare alla base della colonna. Nascosto sotto una campana venne rinvenuto il miracoloso simulacro della Madonnina a cui venne riconosciuto immediatamente il titolo delle Grazie.

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